Pallavolo, Martina Ghezzi realizza il sogno A1: "Un’avventura incredibile"

La pallavolista novatese gioca a Macerata: "Ha vinto la squadra"

Martina Ghezzi, pallavolista ventunenne

Martina Ghezzi, pallavolista ventunenne

Novate Milanese - Si è avverato il sogno della novatese Martina Ghezzi. Con la squadra di Macerata conquista la serie A1 di pallavolo. La ventunenne di Novate è cresciuta con un grande amore per lo sport sotto rete, seguendo l’esempio di Erika, la sorella maggiore che attualmente milita in serie B1. La pallavolo l’ha portata già dall’adolescenza via da casa, dalla sua famiglia e dalle amicizie, dandole la possibilità di giocare in vari club sparsi per l’Italia.

Negli ultimi tre anni il grande salto. Prima a Sassuolo, poi ad Olbia e l’ultima stagione a Macerata, tutte e tre esperienze importanti in serie A2. Recentemente però è arrivata anche la grande sorpresa. Battuta la squadra del Mondovì, Martina e le sue compagne di squadra sono state promosse in serie A1. "È stato incredibile perché non avevamo questo obiettivo ad inizio stagione. Hanno vinto la squadra, l’ambiente e l’atmosfera che si sono create tra noi giocatrici e lo staff. A fine agosto eravamo tutte ragazze nuove, del Macerata erano rimaste solo due giocatrici. Per fortuna ci siamo subito trovate e abbiamo fatto gruppo, fuori e dentro la palestra. Siamo riuscite ad aiutarci con i cambi, quando qualcuna di noi non era al top della forma, e insieme abbiamo vinto".

La lontananza da casa si è fatta sentire e la giocatrice novatese ringrazia molto i suoi genitori per averla raggiunta diverse volte, abbinando il tifo a momenti di ritrovo familiare, che hanno sempre ricaricato la giovane atleta. Attualmente l’attaccante numero 7 del Macerata è in vacanza, ha raggiunto la sorella in Sardegna e sta riposando, in attesa di riprendere ufficialmente gli allenamenti a fine agosto.

Un momento di relax e anche di importanti decisioni. "Ci penso da qualche giorno e mi sto confrontando anche con i tecnici. Prima di giocare in A1, forse è meglio che giochi bene in A2, da titolare e vista la mia giovane età, mi faccia un po’ le ossa, come si dice in gergo tecnico. In questi giorni penserò a cosa sia meglio per me", continua Martina. In passato è stata molto importante l’esperienza della nazionale giovanile italiana, ma anche in questo caso, l’attaccante spiega che non ha l’idea fissa di dovere giocare a tutti i costi in nazionale. A questo punto dice di preferire disputare importanti campionati nel club e, se gioca bene, la nazionale sarà una conseguenza.

 

 

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