Ibra si gode il nuovo partner: "Mandzukic? Così faremo paura in due agli avversari"

Mistero Pioli: "Con Mario non ho ancora parlato di tattica., ma c'è bisogno di tanti giocatori perché le partite sono tantissime"

Stefano Pioli durante il match alla Sardegna Arena

Stefano Pioli durante il match alla Sardegna Arena

Cagliari, 18 gennaio 2021 - Il Milan che vinceva senza Ibra vince anche con Ibra. Lo svedese liquida il Cagliari con un gol per tempo; il primo su rigore, il secondo con un tiro preciso su sontuoso assist di Calabria e si gode la prospettiva di una coppia con Mandzukic. L'attaccante croato ex Juventus ha svolto questa mattina le visite mediche alla clinica la Madonnina e domani dovrebbe firmare il contratto. Per lui contratto fino al termine della stagione con opzione di rinnovo. Avrà la maglia numero 9.

"E' stata una gara difficile - ha detto Zlatan dopo la partita ai microfoni di Sky - Era da 57 giorni che non giocavo. Dovevo fare un altro gol ma ne sono bastati due per vincere". In pochi si sarebbero aspettati il Milan in testa da solo a una partita dal termine del girone d'andata. Non Ibra. "Stiamo facendo bene. Siamo quasi a metà campionato. Adesso arrivano le gare più difficili - scandisce il totem rossonero - Sarà un programma molto duro per con Mandzukic, Meitè e non so se ne arriveranno altri dobbiamo provarci. Ci saranno più giocatori per il mister che li potrà far girare". Con l'ex Juventus si rischia di avere due galli in un pollaio? Ibra non è d'accordo: "Sono contento. Così ne abbiamo due che fanno paura agli avversari". L'altro spauracchio, ovviamente, è lui.

Soddisfatto anche Stefano Pioli: "Abbiamo fatto una prova di forza - ha detto il tecnico parmigiano in tv - Abbiamo vinto meritatamente". E ora si mette un Mandzukic nel motore. "Ibra ha detto che ci pensa lui a tenerlo a bada - scherza Pioli - Sono contento, la società è ambiziosa. Vuole che il Milan torni in alto, l'arrivo di Mandzukic va in questa direzione". Ibra e Mandzukic possono convivere? Sarà  il tecnico rossonero, eventualmente, a trovare la quadra. "Abbiamo trovato un equilibrio. Giochiamo sempre con due attaccanti. Uno centrale e l'altro a sinistra. Con Mario non ho ancora parlato di tattica. C'è bisogno di tanti giocatori le partite sono tantissime. E' inevitabile che ci sia un po' di turnover". C'era preoccupazione per Kjaer, uscito dolorante a fine primo tempo. "Non si è fatto male. Ha questo fastidio che lo limita un po'. Meglio non rischiare grattacapi". Anche perché contro l'Atalanta, sabato a San Siro, mancherà Romagnoli. Il capitano è stato ammonito: era diffidato, squalifica in arrivo.

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