Il Milan ha il ds: è Massara. Sensi primo obiettivo, ma il Sassuolo vuole 20 milioni

L’agente del centrocampista in sede, occhi puntati anche su Mancini

Stefano Sensi, centrocampista (Alive)

Stefano Sensi, centrocampista (Alive)

Milano, 12 giugno 2019 - Il no di Tare, il sì di Massara. E il Milan di Maldini va, si modella, inizia a sbocciare. L’ex capitano rossonero, ricevuto il diniego da parte di Lotito per accaparrarsi il suo attuale ds, ha deciso di virare sull’ex direttore sportivo dell’altra sponda della Capitale, quella Roma dove Massara ha da poco concluso la sua avventura. Per un Diavolo che vorrà e dovrà fare plusvalenze, senza sbagliare un colpo, acquisti mirati di giovani calciatori da rivendere (Elliott docet), la scelta è perfetta.

Una scelta intelligente ma anche coraggiosa. Cresciuto alla corte di Walter Sabatini, per Massara quella in rossonero sarà la prima volta da protagonista assoluto, da ds in pectore. Lui che, assieme al già citato Sabatini, portò a Palermo Abel Hernandez, Ilicic e Pastore, alla Roma Pjanic, Lamela, Marquinhos, Benatia, Strootman, Nainggolan e Manolas, solo per citarne alcuni. Certo, qualche flop non è mancato, ma il suo status da disoccupato fa gola. E permetterebbe a Maldini di chiudere l’operazione molto velocemente. Intanto ieri a casa Milan, oltre a Massara, si è visto anche Beppe Riso, agente tra gli altri di Sensi del Sassuolo e Mancini dell’Atalanta: «Se ho parlato di loro due? No, no - ha tagliato corto Riso all’uscita da Casa Milan - Piacciono? Spero di si. L’incontro con Maldini? È andato benissimo». La sensazione è che questo faccia a faccia possa dare una decisa accelerata nel tentativo del Milan di dare le chiavi del centrocampo proprio a Sensi. Costo dell’operazione: 20 milioni di euro. In attesa che arrivi Giampaolo in panchina: le parti sono già d’accordo e va solo formalizzato il tutto. Per quanto riguarda il suo arrivo al Milan, invece, l’ufficialità dovrebbe arrivare tra venerdì o il week-end. 

Nelle scorse ore si è vociferato addirittura di un tentativo del Milan per Nicolò Barella, ma il centrocampista azzurro è promesso all’Inter. L’intesa tra Cagliari e Inter è ancora da trovare perché da parte dei nerazzurri i 50 milioni di euro di valutazione vengono ritenuti una cifra alta. Si lavora sulle contropartite, da Dimarco a Bastoni fino all’esperto Eder (il cui alto ingaggio non aiuta ma che ha già dato l’assenso all’eventuale passaggio in Sardegna). Di mercato si è parlato anche ieri in sede all’Inter, in un vertice al quale ha partecipato Antonio Conte assieme a Marotta e Ausilio, fino al responsabile del settore medico, il dottor Piero Volpi.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro