Djordjevic e quel conto in sospeso "Ci stiamo godendo questa finale"

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A fine partita il tono della voce di Sale Djordjevic è uguale a quello di chi ha dato tutto, raccogliendo quello che doveva.

"E’ stata una prestazione cercata e giocata per vincere – spiega – io dico sempre che fai un tiro lo fai per fare canestro per cui se giochi, giochi per vincere. Siamo stati concentrati e decisi per tutta la partita dimostrando tanta personalità. Abbiamo chiuso la partita in maniera giusta, leggendo bene anche alcune cose. Ci aspettavamo una partita fisica e che Milano reagisse dopo la sconfitta e lo sforzo del primo tempo, chiuso solo a -1, ci ha dato forza. Ora noi dobbiamo avere memoria corta e cercare di migliorare ancora, recuperando le energie e provando a fare un’altra bella gara a Bologna. La parola chiave è recupero e non solo fisico. Aver vinto due gare è una bella cosa cosa, ma non vale nulla perché si festeggia solo se ne vinci quattro".

Resta il fatto che la trappola può essere la certezza di avere già il titolo in mano. "E’ una finale, giochiamo e ci alleniamo per questo. Serve solo recupero fisico e mentale, per concentrarci di nuovo cercando di migliorare ancora. I finali nei playoff partono dall’energia, e dalla possibilità di sopportare lo sforzo. Stiamo bene, cerchiamo la vittoria con tutte le nostre forze".

In ogni caso dopo una annata andata avanti un po’ a singhiozzo, ora il discorso è stato ripreso dalla sospensione della passata stagione.

"Abbiamo chiuso lo scorso campionato da primi, e c’era la sensazione che qualcosa ci fosse stato tolto ingiustamente, ma quella storia è un’altra cosa, mentre questi playoff che ci stiamo godendo tutti insieme sono un premio per tutti, giocatori, tifosi, società e proprietà".

Scontata la preoccupazione di Ettore Messina.

"Siamo 2-0 per loro e dire che ora la nostra serie è in salita è un eufemismo. La Virtus, ha fatto una partita energica e gagliarda. Noi ci abbiamo messo molto impegno, ma poca freschezza e abbiamo fatto fatica. Abbiamo messo poca energia in difesa e poche gambe nel momento decisivo. Domani andiamo a giocare gara-tre e vediamo cosa succede, ma avendo una squadra stanca faremo dei cambiamenti. Non sono stupito dell’energia della V nera. Anche se i nostri confronti sono sempre stati molto combattuti, loro hanno Belinelli. E con lui possono permettersi di non utilizzare uno straniero".

Massimo Selleri