Corsa scudetto per Milan e Inter: Pioli e Inzaghi con pochi dubbi

Ultimi novanta minuti prima del verdetto: gli allenatori si affideranno ai soliti noti

Inzaghi e Pioli

Inzaghi e Pioli

Milano - Da Milanello ad Appiano l'obiettivo è lo stesso: allenarsi per la sfida finale della stagione. Sassuolo-Milan da un lato, Inter-Sampdoria dall'altro. Sono le partite che decideranno la lotta scudetto, ad oggi in mano ai rossoneri con due punti di vantaggio e gli scontri diretti a favore a 90' dalla fine. Stefano Pioli, come normale che sia, darà fiducia a chi ha risposto con prestazioni e risultati di recente. Non ci si scosterà dal 4-2-3-1 che è stato l'architrave della stagione. L'ottima prova contro l'Atalanta dovrebbe garantire a Krunic una conferma da titolare sulla trequarti davanti alla coppia Tonali-Kessie, scudo di una retroguardia che nelle ultime settimane ha blindato la porta di Maignan. Non farà parte della gara Simon Kjaer, da tempo ai box, ma anche ieri il danese ha continuato a lavorare al centro sportivo in vista di un recupero che avverrà nella prossima stagione.

Prima di sapere se potrà alzare la Coppa dello scudetto, Stefano Pioli ha vinto ieri il premio di allenatore del mese di maggio istituito dalla Lega Serie A. Il suo Milan non perde in campionato dalla contestatissima gara contro lo Spezia al Meazza del 17 gennaio e ha vinto le ultime cinque partite in A, molte delle quali ad alto coefficiente di difficoltà. Grazie ad una serie di clean sheet è diventata lo scorso weekend la miglior difesa del campionato assieme al Napoli (31 gol subiti) lasciandosi indietro nella speciale classifica anche l'Inter.

Dall'altra parte, la squadra nerazzurra ha il gruppo al completo e spera ancora di poter mettere le mani sullo scudetto. Inzaghi ha ripreso a lavorare ieri con i suoi giocatori e da oggi ha accolto in gruppo Matias Vecino, che sta smaltendo un affaticamento muscolare patito pochi giorni fa. Non è da tempo in cima alle gerarchie, ma sarà presumibilmente una risorsa in più da poter utilizzare domenica contro la Sampdoria, in quella che dovrebbe essere la sua ultima partita con la maglia interista (l'uruguaiano è in scadenza di contratto). Anche nel caso dei nerazzurri non ci sono grandi dubbi di formazione: 3-5-2 confermato, unico dubbio quello a destra tra Darmian e Dumfries che spesso si sono alternati nel corso della stagione. Per il resto verrà confermato l'undici che ha battuto il Cagliari.

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