Mercato Inter, Nainggolan subito per lanciare la campagna abbonamenti

Forse già in settimana l’incontro decisivo per il belga: si discute della valutazione ed eventuali contropartite

SI PARTE La nuova immagine della campagna abbonamenti in vista della prossima stagione

SI PARTE La nuova immagine della campagna abbonamenti in vista della prossima stagione

Milano, 19 giugno 2018 - Radja Nainggolan lancia segnali di addio. A suo modo, attraverso i social che tanto ama, con un like a un tifoso della Roma che lo saluta per l’imminente partenza. E’ un indizio in più in una trattativa che sembra avviata verso una conclusione positiva, sebbene le parti non siano ancora così vicine da poter mettere i contratti sul tavolo. C’è la volontà di tutte le componenti, chi cede (la Roma), chi acquista (l’Inter) e il giocatore, cosciente di essere al capolinea di un’esperienza fondamentale nella sua carriera. Nel suo percorso in giallorosso c’è tanto di Luciano Spalletti, che vorrebbe già averlo per il 9 luglio, data di inizio ritiro, ma prima bisogna superare lo scoglio delle valutazioni: 40 milioni la Roma, una trentina l’Inter, a cui farebbe comodo inserire Pinamonti come contropartita per realizzare un’importante plusvalenza. Domani potrebbe esserci un faccia a faccia tra i dirigenti.

Acquisire Nainggolan sarebbe un bel richiamo per i tifosi, ancor più visto l’ottimo lavoro della società per il lancio della campagna abbonamenti. Quest’anno il club ha deciso di puntare su un claim dantesco, «A riveder le stelle», nella certezza che la piazza non è mai mancata quando è stato il caso di rispondere presente, in particolar modo in anni difficili come gli ultimi. Il mercato in corso sarà comunque condizionato dal settlement agreement e dalla volontà di Suning di fare dell’Inter una società autofinanziata. E’ di ieri la notizia del Sole 24 ore di un assalto respinto dalla famiglia Zhang per acquisire le quote di maggioranza, lanciato da un fondo d’investimento. Ad oggi le cifre immesse dagli asiatici non fanno pensare a un disimpegno, ma la chiave di volta sarà l’uscita dal periodo di ristrettezze imposto dall’accordo con l’Uefa (2019).

 

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