Champions League, pazza Inter: rimonta sul Tottenham e vince allo scadere

Dopo 6 anni d'assenza a San Siro c'era il pubblico delle grandi occasioni: festa assoluta al 2-1

Icardi ha segnato a 5 minuti dalla fine (foto NewPress)

Icardi ha segnato a 5 minuti dalla fine (foto NewPress)

Milano, 18 settembre 2018 - Per il ritorno in Champions League dell’Inter dopo sei anni e mezzo, ci voleva un grande sostegno e una grande prestazione. Per la prima aspettativa, il pubblico delle grandi occasioni si fa sentire dal primo minuto: sessantacinque mila spettatori presenti per la gara con il Tottenham, e un tifo assordante già all’annuncio delle formazioni. L’Inter di Spalletti, fresca di cinque nomi nuovi rispetto alla gara con il Parma, parte aggressiva. Spalletti manda in campo Handanovic, De Vrij, Miranda Skriniar e Asamoah sulla linea difensiva; Vecino e Brozovic in mezzo al campo e Politano, Perisic e Nainggolan dietro a Icardi. L’Inter corre e gioca bene ogni pallone, ma sembra contenuto con l’errore delle prime partite viste in campionato: non è precisa, soprattutto in fase offensiva. Al 37’ del primo tempo è il Tottenham che costruisce la palla più ghiotta del vantaggio. Eriksen trova Kane che si allunga il pallone oltre la linea di fondo campo. Ma a fine primo tempo le squadre vanno negli spogliatoi a reti inviolate.

Nella ripresa il Tottenham ritrova l’equilibrio e si fa più pericolosa; arriva al 53’ il vantaggio per gli avversari, firmato dal migliore in campo degli Spurs: Christian Eriksen, che colpisce un pallone che supera Handanovic dopo la deviazione di Miranda. Ma l’Inter ci crede, e Spalletti aggiusta la squadra con tre cambi: Candreva per Perisic, Keita per Politano e Borja Valero per Nainggolan. I campi sono azzeccati e portano prima al pareggio di Icardi al 41’, che raccoglie un assist di Aasamoah e gela Vorm con un destro micidiale. E poi al gol vittoria per i nerazzurri, con il solito Vecino, che di testa centra più obiettivi che porte. A San Siro, il rientro in Champions, è una festa assoluta. Almeno per l’Inter. 

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