San Siro si commuove per Radice: "Gigi ha fatto la storia del calcio"

Pre-gara dedicato all’ex calciatore e tecnico scomparso: applausi e minuto di raccoglimento, in tribuna i familiari

Gigi Radice (foto d'archivio LaPresse)

Gigi Radice (foto d'archivio LaPresse)

Milano, 10 dicembre 2018 - San Siro ha reso omaggio a Gigi Radice, che da calciatore e allenatore con entrambe le squadre ha «scritto pagine indelebili della storia del calcio», come ha ricordato lo speaker dello stadio. Mentre sul maxischermo veniva trasmesso un video celebrativo di Radice, morto nei giorni scorsi a Monza - dove oggi pomeriggio si terranno i funerali - le due squadre, con il lutto al braccio, si sono raccolte al centro del campo per il minuto di silenzio, interrotto dagli applausi del pubblico, destinati anche ai familiari dell’ex allenatore, presenti in tribuna. Da calciatore Radice vinse la prima coppa dei Campioni del Milan e da allenatore conquistò l’ultimo scudetto del Torino. Anche per questo prima della sfida è stato dedicato un pensiero particolare da parte dei due presidenti. «Ci ha lasciato il ricordo di aver vinto la nostra prima coppa dei Campioni nel 1963, che è stata anche la prima in assoluto per l’Italia: oltre che nel museo del Milan, Gigi ha un grande posto nel nostro palmares», ha sottolineato il presidente rossonero Paolo Scaroni ai microfoni di Sky Sport.

Molto sentito anche il commento del presidente granata Urbano Cairo: «Gigi Radice ha vinto l’ultimo scudetto del Torino nel ‘75-‘76, poi ha conquistato un secondo posto ed è l’allenatore più longevo della storia granata. Ha dato tanto al Toro e al calcio italiano, un grande innovatore, il primo a giocare il calcio totale, con il pressing a tutto campo. Ha cambiato la storia del calcio, oltre a essere una persona speciale». «Non l’ho conosciuto bene – ha aggiunto Cairo – ma me ne ha parlato a volte Antonio Comi, che mi racconta belle cose di Radice».

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