Calcio dilettantistico, l'Eccellenza vede il campo

Ottimismo per una ripartenza dell'Eccellenza tra il 21 e 28 marzo con gare di sola andata ma la categoria deve essere riconosciuta di interesse nazionale

 Carlo Tavecchio (Ansa)

Carlo Tavecchio (Ansa)

Milano, 27 gennaio 2021 - Con una news pubblicata sul proprio sito ufficiale, il Comitato regionale Lombardia ha fatto il punto riguardo l’eventuale ripartenza dei vari campionati regionali e provinciali dopo le call fatte con tutte le società dall’Eccellenza alla Terza categoria di settimana scorsa. Alla fine il CRL ha deciso di focalizzare gli sforzi sulla categoria che più ha espresso intenzione di portare a termine l’attività sportiva ovvero l’Eccellenza (24 i club che hanno votato nel sondaggio a favore di una ripresa del campionato), il tutto a patto che questa categoria venga riconosciuta di interesse nazionale. Questo perché tale status permetterebbe di non essere soggetti ad eventuali stop improvvisi e garantirebbe quindi una certezza di programmazione delle gare nonché di non retrocessione alla categoria inferiore.

Il piano 

Il CRL ha formalizzato la possibilità di terminare il girone di sola andata, con partenza tra il 21 ed il 28 marzo per le sole gare di recupero e dal 3 aprile per le gare a calendario. Termine competizioni 2 giugno 2021, senza disputa di play off e play out. E’ stata oltretutto proposta proroga del periodo di svincoli/trasferimenti dei calciatori fino alla data di inizio delle attività. Il comunicato del Comitato regionale lombardo afferma poi: “Si è evidenziata, in estrema ratio ed a mero titolo di subordine, la volontà della metà delle squadre di Eccellenza di voler ripartire con gironi modificati ed adattati al format sopra descritto al fine di determinare le promozioni in serie D, condizionatamente al mantenimento di categoria per le non partecipanti, liberalizzazione dei trasferimenti e consenso della categoria di riferimento”.

Altre categorie

“Non potendosi applicare alle altre categorie la definizione “d’interesse nazionale”, si è evidenziata la forte volontà dei club di non voler riprendere i relativi campionati per la stagione 2020/2021. Il CR Lombardia ha chiesto la possibilità di svolgere nei mesi primaverili e da parte dei club, ove le condizioni sanitarie lo permettessero, attività di allenamento, amichevoli, tornei ed eventuali attività legate al settore giovanile” la chiosa del comunicato relativa alla possibile ripartenza delle altre categorie, tra cui quelle giovanili, a cui spetta una primavera di tornei e allenamenti ma la stagione sportiva sembra essere finita.

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