Il Milan ritrova un super Leao e si prende il derby (da brivido) contro l'Inter

Alla fine l’ha spuntata per 3-2 la squadra di Pioli, dominante nella fase centrale della partita, ma nel finale ci sono volute due parate di Maignan per evitare il pari

Esultanza del Milan

Esultanza del Milan

Milano - Il Milan vince per 3-2 un derby bellissimo! Spettacolo ed emozioni a San Siro per il primo derby stagionale che, certamente, non ha tradito le attese. Alla fine l’ha spuntata per 3-2 il  Milan, dominante nella fase centrale della partita, ma nel finale ci sono volute due “gattonate” di Maignan per evitare il pari. Il Milan, dalla mezzora del primo tempo al ventesimo della ripresa, ha dominato la scena mentre l’Inter è venuta fuori nel finale quando Inzaghi ha tolto un Bastoni non ancora al meglio, un pessimo Barella e Correa inserendo Dimarco, Mkhitaryan e Dzeko… sfiorando il pari. La vittoria lancia i rossoneri al primo posto parziale, con 11 punti, in attesa dei match di Atalanta e Roma e lascia l’Inter a quota 9. Ma al di là della classifica questa vittoria potrebbe essere importantissima dal punto di vista del morale, in vista dei prossimi e imminenti impegni di coppa. Il Milan ha ritrovato un meraviglioso Leao e, a tratti, il suo gioco ma deve migliorare parecchio nella fase di transizione, l’Inter invece è parsa involuta, fino ai 20’ finali quando più col cuore che con raziocinio ha messo alle corde il Milan.

Inizio di studio delle due squadre, il Milan tiene più palla mentre l’Inter è schiacciata all’indietro con un 3-5-2 che in fase difensiva è un chiaro 5-3- 2. Niente di rilevante fino al 19’ quando Lautaro Martinez, tallonato da Tomori, protegge benissimo palla a metacampo e la serve per Correa. Passaggio di prima in profondità per Brozovic, perso da De Ketelaere, che si trova davanti un’autostrada, anche perché i laterali del Milan non “stringono”, e beffa Maignan in uscita con un bel tocco. Il Milan ha riordinato le idee e al 28’ ha pareggiato. Calhanoglu, beccato a ripetizione dai tifosi rossoneri, appoggia di prima in mezzo al campo una palla sanguinosa che è preda di Tonali. Bella ripartenza del numero 8 del Milan che scarica su Leao che entra in area dalla sinistra e fa partire un bolide di sinistra che si insacca alla sinistra di Handanovic per l’1-1. Il Milan ha preso quota, l’Inter ha faticato in mezzo al campo a contenere la spinta rossonera e ha rischiato di subire anche il secondo gol. Al 33’ tiro alto di Giroud e al 34’ doppia occasione per il Milan: sulla prima il tiro centrale di Tonali, dopo uno scambio con Leao, è preda di Handanovic mentre sulla seconda la “lecca” di Theo Hernandez ha la sola colpa di essere appena alta sopra la traversa.

Nel secondo tempo solo Milan, perlomeno per i primi 20’ di gioco, con l’Inter in palese difficoltà anche atletica. Al 54’ il 2-1 di Giroud, il ribalta derby, che riceve palla da Leao e di sinistro la mette nell’angolino basso alle spalle di Handanovic. E al 60’ il 3-1 di Leao che, dopo aver ricevuto palla di tacco da Giroud “scherza” De Vrij, Skriniar e Bastoni segnando un grandisismo gol. Partita finita? No, perché Inzaghi cambia: leva Correa e mette Dzeko e leva Barella, il peggiore in campo, e mette Dimarco. E proprio Dzeko, anticipando Tomori su cross di Darmian, riapre il derby al 67’. I nerazzurri hanno continuato a spingere e al 70’ c’è voluta una gran  parata di Maignan per respingere il colpo di testa di Lautaro Martinez. Al 77’ il portierone francese è letteralmente volato sulla sua sinistra per deviare in angolo una sassata dal limite di Calhanoglu. 

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