Derby e caos biglietti, prove di dialogo tra "cugini"

Milano, 24 marzo 2018 - Inter e Milan sono ancora al lavoro per trovare una soluzione riguardo al caso dei biglietti per il prossimo Derby della Madonnina. In seguito al rinvio al 4 aprile della stracittadina, deciso in seguito alla scomparsa di Davide Astori, il club rossonero ha infatti deciso di avviare un’iniziativa per venire incontro ai tifosi che non potranno recarsi allo stadio, né effettuare la cessione del tagliando. Per chi lo vorrà, verrà emesso un voucher del valore del biglietto in possesso, col quale si potrà assistere a una delle future gare casalinghe degli uomini di Gattuso. Novità di ieri è che dall’Inter è arrivata una proposta per provare a rimborsare i propri tifosi con un rimedio che non contempli, per il pubblico di fede nerazzurra, l’avere in mano un voucher che ben poco appeal suscita in chi tifa per la Beneamata.

Il Milan non ha respinto al mittente la formula, ma ha preso tempo fino a lunedì per capire la fattibilità del piano e assicurarsi che non vi sia un impatto negativo sulla tifoseria rossonera. La buona notizia dal punto di vista economico, per il club di via Aldo Rossi, è che ad oggi non risultano tantissimi i tifosi che hanno richiesto di poter accedere al voucher. Si tratta per la maggior parte di sostenitori provenienti dall’estero, impossibilitati a organizzare un nuovo viaggio a Milano per il 4 aprile. Per molti di loro sarebbe stato complicato riuscire ad esserci anche nel caso in cui il Milan avesse strappato un accordo con l’Inter per giocare nell’anniversario della Liberazione, come aveva proposto l’ad Marco Fassone. Tutti gli altri appassionati sembrano ancora intenzionati a godersi lo show e tifare per la propria squadra, contribuendo a creare un’atmosfera «da derby» senza la quale verrebbe meno una parte fondamentale dello spettacolo cittadino.  Considerato il largo successo dei nerazzurri a Genova, fondamentale per la rincorsa Champions, è addirittura possibile che l’Inter riesca a godere di un sostegno maggiore in termini di presenze allo stadio (nel settore ospiti e non solo) rispetto a quello che avrebbe avuto il 4 marzo scorso. Sono bastate due gare, quella con il Napoli e la già citata trasferta in Liguria, per riaccendere un entusiasmo sopito da tre mesi con risultati piuttosto negativi. Non solo: il calendario darà l’opportunità agli uomini di Spalletti di ospitare l’Hellas Verona al Meazza pochi giorni prima del confronto diretto, mentre il Milan dovrà vedersela con la Juventus allo Stadium.