Derby Milan-Inter, il Viminale: via libera alle coreografie in Curva Nord

Una decisione legata al divieto di esporre uno striscione in ricordo di Daniele Belardinelli, il tifoso morto durante gli scontri del 26 dicembre scorso

La Curva Nord dell'Inter

La Curva Nord dell'Inter

Milano, 15 marzo 2019 -  Via libera alla coreografia della Curva Nord dell'Inter in vista del derby con il Milan di domenica sera, 17 marzo. E' quanto si apprende da fonti del Viminale. Soddisfatto il ministro dell'Interno Matteo Salvini, che auspicava un dialogo costruttivo tra tifoseria organizzata e forze di polizia per non rovinare quella che per i sostenitori di Inter e Milan rappresenta la partita più importante e sentita della stagione.

La Curva Nord ha così prontamento modificato quanto apparso in precedenza sul proprio sito intrenet scrivendo: "La rettifica più bella". E ancora: "Ci sono ancora troppi biglietti invenduti, sveglia interisti! Ricordiamo inoltre che, per ragioni organizzative coreografiche, l'ingresso centrale dei 'Boys' sarà chiuso fino a partita iniziata".

I tifosi avevano deciso di non fare alcuna coreografia, spiegando che la decisione era legata al divieto di esporre uno striscione in ricordo di Daniele Belardinelli, il tifoso morto durante gli scontri del 26 dicembre scorso. Niente coreografia domenica sera al derby. "Attoniti prendiamo atto della decisione del GOS (Gruppo Operativo Sicurezza)", aveva scritto la Curva Nord sul proprio sito. "Quello che con tutto il nostro cuore abbiamo preparato per ricordare il nostro Dede (un telo con il volto di Dede e la bandiera dei ragazzi di Varese), non ha avuto il via libera. Era per noi, probabilmente, la coreografia più importante di sempre. Proviamo solo sdegno", avevano aggiunto i tifosi nerazzurri, che parlavano di "ennesima occasione persa, da parte dei tutori della sicurezza, di mostrare un lato umano che, anche questa volta, non esiste".

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro