Inter, subito i rinnovi di Candreva e Miranda

Ausilio al lavoro sui contratti in scadenza fra un anno, poi toccherà a Skriniar e Santon

Miranda

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Milano, 18 giugno 2018 - Dopo la sentenza Uefa riguardo al settlement agreement, la questione ammortamenti è diventata ancor di più un punto centrale per l’Inter. C’è necessità di abbassare quella quota che nel bilancio 2016/2017 è risultata in aumento rispetto all’esercizio precedente e che ha «condannato» la società a una lista ristretta per la prossima Champions e a un mercato in equilibrio tra entrate e uscite.

Per questo Piero Ausilio sta lavorando al rinnovo di determinati contratti, in primis quelli che risultano in scadenza tra un anno. Joao Miranda, ad esempio. L’ingaggio dovrebbe restare lo stesso, 1,5 milioni annui, e il brasiliano sembra essersi convinto a restare a Milano, nonostante la contemporanea presenza tra i centrali di De Vrij e Skriniar. Proprio lo slovacco è un altro dei giocatori per il quale dovrebbe arrivare a breve l’annuncio di un prolungamento, dal 2022 al 2023, a cifre riviste al rialzo (da 1,5 a 2,2). Un modo non solo per avere un buon effetto in chiave ammortamenti, ma anche per scacciare le lusinghe di Manchester United e Barcellona. Non è escluso si arrivi a un accordo per rinnovare anche con Davide Santon ritenuto pedina importante per le liste Uefa essendo un prodotto del settore giovanile. Infine Candreva, contrattualizzato fino al 2020 e che al di là del possibile prolungamento potrebbe trovare sistemazione altrove, soprattutto se il Bordeaux dovesse accettare la proposta dell’Inter per Malcom di un prestito oneroso con diritto di riscatto. Tra i giocatori che vanno verso un maggiore riconoscimento economico non c’è momentaneamente Mauro Icardi. Del suo contratto si discuterà a luglio, perché la distanza tra le parti è ancora importante e la dirigenza ha intenzione di mettersi attorno a un tavolo con calma, considerato l’impatto che gli emolumenti all’argentino hanno sul bilancio.

In tutto questo Spalletti sarebbe ben felice di poter avere un paio di innesti in più già per il ritiro del 9 luglio. Tre volti nuovi ci saranno (De Vrij, Asamoah, Lautaro Martinez) ma la società sta lavorando per mettergli a disposizione anche Nainggolan. In settimana è previsto un incontro con la Roma per trovare la quadratura del cerchio riguardo alla parte cash da girare ai giallorossi, in aggiunta al cartellino di un giovane della Primavera (potrebbe essere Pinamonti). I nerazzurri non vorrebbero superare quota 20 milioni. Sarà impossibile, causa impegno Mondiale, portare ad Appiano anche Dembelé per la stessa data: il Tottenham ha chiesto 30 milioni per un giocatore in scadenza nel 2019, l’Inter ha offerto 10. Si proverà a lavorare con le contropartite, magari inserendo il partente Joao Mario.  

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