Calendario Serie A: Sarri subito contro il Napoli, Milan-Inter derby già alla quarta

Alla seconda giornata si affrontano le prime due dell’ultimo campionato

Lautaro Martinez

Lautaro Martinez

Milano, 30 luglio 2019 - Non ci sarà bisogno di aspettare la prima sosta per vedere i fuochi d’artificio. Senza teste di serie, anche la squadra campione d’Italia e la vice-campionessa possono incontrarsi al 1° settembre, a Torino, per uno Juventus-Napoli che avrà un sapore speciale per Maurizio Sarri. Sarà un test in cui i punti saranno subito pesanti, ancor più per i partenopei che inizieranno il cammino con una doppia trasferta a Firenze e in Piemonte. Obiettivo le grandi rivali degli ultimi anni: evitare che Antonio Conte e la sua Inter possano sfruttare un avvio senza scontri diretti fino al derby della quarta giornata. I nerazzurri pagheranno dazio col passare dei turni, particolarmente nel finale. L’incrocio di grande fascino tra il tecnico leccese (che partirà contro la squadra della sua città al Meazza) e la Signora è in programma il 6 ottobre alla settima, soprattutto i nerazzurri chiuderanno a maggio con Inter-Napoli e Atalanta-Inter. Se ci saranno ancora traguardi in ballo ci sarà da lottare.

“È un campionato inedito perché ci sono 8-9 allenatori nuovi, le squadre hanno tutte delle grandi novità – dice a fine evento l’a.d. nerazzurro Giuseppe Marotta - Alla fine gli avversari devi incontrarli tutti, il destino dipende dalla propria squadra. Anche il derby arriva nel momento giusto perché dopo quattro giornate c’è già un buon rodaggio”. Ovvio che l’arrivo di Marotta in dirigenza e Conte in panchina acuisca ancora di più la rivalità già fortissima con la Juventus, che partendo da una base di otto scudetti consecutivi in bacheca non può che partire ancora coi favori del pronostico.

«In Italia le squadre si stanno rinforzando molto, sarà un campionato molto più combattuto rispetto agli anni passati. Però noi ci sentiamo forti, abbiamo vinto otto scudetti», dice Pavel Nedved al termine della compilazione. Non è andata malissimo al Milan: Udinese fuori, Brescia in casa, Hellas Verona al Bentegodi prima di arrivare al derby del quarto turno, quindi Torino in trasferta, Fiorentina in casa, Genoa fuori. Fino alla seconda sosta c’è tempo per assimilare i movimenti di Giampaolo senza doversi confrontare con un percorso colmo di sfide complicate. Gran parte dei presenti negli studi di Sky, per i calendari, erano reduci da un pomeriggio vissuto in via Rosellini a Milano negli uffici della Lega, dove l’argomento principale era l’offerta di Mediapro per i diritti tv della Serie A dal 2021 al 2024. La scelta, all’unanimità, è stata quella di “mantenere la piena facoltà di rivolgersi agli operatori del mercato della comunicazione per l’assegnazione dei diritti audiovisivi per il triennio 2021/2024”. Al Presidente Gaetano Micciché all’Amministratore Delegato Luigi De Siervo è stato dato mandato “di negoziare e di definire l’accordo contrattuale con Mediapro entro e non oltre il 30 settembre 2019 sulla base dell’offerta economica di cui alla proposta Mediapro del 26 luglio 2019”, ovvero quella da 1 miliardo e 150 milioni a stagione

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