Amrabat il più atteso, che delusione

Il centrocampista marocchino fatica a trovare la posizione e il centrocampo viola nel risente "Non abbiamo giocato male, ora dobbiamo rialzare la testa e pensare al Genoa. Ci manca il gol"

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dall’inviato Riccardo Galli

Idee e forza: ecco quello che la Fiorentina era sicura di aver messo in più con l’acquisto milionario di Amrabat. Eppure, dopo aver chiuso la sua avventura a Verona con il timbro "centrocampista rivelazione" della scorsa stagione, l’innesto del giocatore nelle trame viola continua a non decollare. Prima la posizione (forse innaturale rispetto alle sue caratteristiche) in cui l’aveva sistemato Iachini, poi con i brividi freddi che stanno correndo sulla schiena della squadra affidata a Prandelli, Amrabat sembra essere diventato l’oggetto misterioso della Fiorentina.

Ok, sull’involuzione del centrocampista avrà sicuramente pesato il ritmo di una stagione che si è fatta del tutto in salita dopo le prospettive opposte dell’estate, ma il rendimento di Amrabat è uno dei punti più delicati della squadra su cui Prandelli dovrà ragionare e lavorare a lungo nelle prossime settimane. Anzi, già nei prossimi giorni.

La Fiorentina balla in difesa, è vero, come è vero che gli attaccanti sembrano attraversare una crisi senza fine (e qui il mercato di gennaio potrà dare una mano essenziale), ma l’assenza di idee e di spunti della linea mediana, dove appunto Amrabat sarebbe dovuto essere il gioiello vincente, sono un qualcosa che dovrà trovare una correzione al più presto.

Certo, l’ex Verona non è da solo nel naufragio di situazioni convincenti del centrocampo, visto che anche Castrovilli, Pulgar e lo stesso Ribery lamentano uno score negativo, ma il valore aggiunto di Amrabat su cui la Fiorentina ha investito 20 milioni lo scorso gennaio può trasformarsi in un boomerang di rendimento pericolosissimo in vista di una fase della stagione dove davvero la squadra di Prandelli non potrà più sbagliare.

E di sicuro la Fiorentina non potrà sbagliare la prossima partita (lunedì sera, nel posticipo della giornata) quando a Firenze arriverà il Genoa per quello che si profila come il primo scontro salvezza della stagione. Già stasera Prandelli e i viola saranno spettatori interessatissimi per la sfida fra i rossoblù di Maran e il Parma. Il Genoa punta alla vittoria proprio con l’obiettivo di agganciare in classifica la Fiorentina per poi affrontarla nel testa a testa del "Franchi".

Torniamo ad Amrabat e alle sue parole dopo la gara: "Abbiamo fatto una buona partita a Udine soprattutto per lo spirito di squadra, era quello che ci serviva dopo il ko con il Benevento. Purtroppo abbiamo perso di nuovo. Cos’è mancato? Io provo sempre a dare il massimo per la squadra, sia in attacco che in difesa: non penso che abbiamo fatto una brutta partita, ma ci è mancato il gol. Come si reagisce? Dobbiamo alzare la testa".

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