di Luca Guazzoni

Milano, 18 maggio 2013 - Il domino della panchine appare molto più chiaro. Walter Mazzarri è ad un passo dal "pino" dell'Inter, Stramaccioni (il suo predecessore) vicino al ruolo di ct dell'Under21 dopo l'Europeo (Mangia andrà probabilmente al Verona). Soddisfatto Moratti che gioca di anticipo ed evita un derby di mercato con il Milan, soddisfatto il livornese che non aspettava altro (aveva rifiutato il rinnovo con De Laurentiis), soddisfatto Stramaccioni (sponsorizzato da Roberto Samaden, responsabile del vivaio nerazzurro) che può tornare a lavorare con i giovani e provare al mondo che i risultati scadenti della peggiore Inter dell'era Moratti non sono da attribuire esclusivamente a lui.

Per Mazzarri, firma già arrivata o meno (circolano voci non confermate), pronto un triennale da 3,5 milioni all'anno (1 in più di quello che prendeva a Napoli). Si porterà dietro il suo staff tecnico, soprattutto i preparatori atletici (salta quindi Stefano Repetti) fondamentali per i successi del tecnico livornese. Lui infatti vuole una squadra atletica, molto aggressiva e piena di corridori. Mazzarri gioca ancora a nascondini però durante l'ultima conferenza stampa della stagione (il presidente lo ha però già salutato): "Spiegherò tutto subito dopo la partita con la Roma. I tempi li valuterò, nel giro di poco saprete la mia decisione".