Milano , 2 giugno 2012 - Sfoggiando un milanese sempre più convinto (vedasi spot televisivo della nuova campagna abbonamenti), Andrea Stramaccioni controfirma in un certo senso il suo contratto triennale sulla sponda nerazzurra del Naviglio. Che lo svecchiamento, ormai non più annunciato ma in corso d’opera, sia partito proprio con la messa in panca del giovane tecnico romano lo hanno capito anche gli acari. Sia quel che sia, ne è già seguito, dalla fine del campionato a oggi, un movimento generale - vero in alcuni casi, probabile in altri e ipotetico in altri ancora - della rosa nerazzurra verso quote anagrafiche meno senili.
Il primo storico nerazzurro a mollare gli ormeggi della pensione è stato Ivan Ramiro Cordoba, 36 anni ad agosto per saldo naturale non traumatico. A seguire Lupo Lucio (34), con qualche ramarrico: lui non vuole ancora tornarsene a chiudere la carriera in Brasile e crede non senza ragione che l’Europa possa ancora dare lavoro ai suoi ruvidi alluci. Ora anche Cristian Chivu (32 a novembre) sembra al passo d’addio, pur con tutte le complicanze del divorzio: lo vorrebbe il Galatasaray. Quanto a Diego Forlan (33), sul piede di partenza lo è da un bel po’, dopo una stagione problematica per non dire fallimentare: si diceva che volesse restare all’Inter legandosi i riccioli biondi agli stipiti della Saras, ma si sa che - al di là dela sparata di un possibile approdo al Milan - lo vuole l’argentina e materna Independiente, interessata finanche a Esteban Cambiasso (32 ad agosto).
Di Julio Cesar (33a settembre) si diceva fino a qualche giorno fa che fosse destinato altrove (Flamengo?) ma lui giura che rimarrà in Beneamata. Infine c’è Sneijder, che è ancora giovane (28 anni il 9 giugno), ma è sempre sul mercato: l’ultima (o magari la penultima) è che Roberto Mancini lo vuole al Manchester City.
Per contro Stramaccioni, dopo ulterori partenze che allo stato dell’arte non riusciamo a immaginare, dovrebbe dare una chance a tipi come Ricardo Àlvarez (24), Obi (21), Faraoni (21 a ottobre) più un bel drappello di suoi ragazzi della Primavera campione d’Europa. Tra gli osservati speciali, c’è soprattutto Coutinho, tornato dal prestito al’Espanyol con la voglia di sfondare, pur restando un peso piuma. Dei senatori intoccabili, allo stato attuale, contiamo, magari invano, Dejan Stankovic (34 a settembre), Walter Samuel b(34) e Diego Milito (33 il 19 giugno). Unico Intoccabile, da qui all’Eternità, e Grande Chioccia del futuro nerazzurro, Javier Zanetti, 39 anni ad agosto. Auguri.
di Claudio Negri
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