Pallacanestro Varese "chiusa" per Covid

Focolaio nello spogliatoio: biancorossi fermi da un mese. Salta anche il prossimo match

I giocatori della Openjobmetis Varese

I giocatori della Openjobmetis Varese

Varese, 22 gennaio 2021 - La Pallacanestro Varese è in quarantena ormai da venti giorni. E l'isolamento da Covid continuerà, con possibili ripercussioni sul morale, dovute alla "fuga" delle dirette concorrenti per la salvezza. Infatti è stata rinviata la gara in programma domenica a Masnago fra i biancorossi e la Fortitudo Bologna.

Varese, infatti, non potrebbe ancora contare sul numero minimo di giocatori da schierare sul parquet, nonostante la truppa dei "guariti" si stia facendo più folta. Il limite di sei professionisti e due rinforzi provenienti dalle giovanili, infatti, pare ancora lontano.

Non c'è idoneità per gli ultimi tre atleti risultati negativi al tampone. Per due di loro è una questione di tempo - mancano i risultati dei test ematici - per il terzo la questione è legata a nuovi accertamenti richiesti dai medici dopo la prima verifica. 

Ma com'è che Varese è finita sul calvario da inizio anno? Tutto è cominciato con l’ultimo allenamento del 2020. In quell'occasione un componente dello staff di Massimo Bulleri è risultato positivo al coronavirus, dando il via a un focolaio non ancora del tutto debellato. La squadra è reduce dalla beffa interna subita da Treviso ed è pronta a viaggiare verso Trieste in uno scontro diretto cruciale per la salvezza.

Dopo la seduta di Capodanno e un nuovo giro di tamponi, però,il 2 gennaio la società biancorossa rende nota la positività di 12 componenti del gruppo squadra, fra giocatori e staff. La Lega non può che ufficializzare il rinvio del match contro i giuliani.

"Il 30 dicembre abbiamo appreso del tampone positivo di un membro dello staff - è il general manager Andrea Conti a ricostruire l'accaduto - Gli esami svolti lo stesso giorno e quello seguente avevano dato tutti esito negativo. Era però in corso l’incubazione del virus, dato che il test effettuato come da prassi prima del match ha dato l’esito che ci ha costretti allo stop".

Dopo il rendez-vous con Trieste il 6 gennaio viene rinviata a data da destinarsi anche la gara interna contro Brindisi. Due giorni più tardi l’emergenza all’interno della squadra è totale con altre quattro positività riscontrate.

Il 14 gennaio salta anche un altro match-salvezza, lo scontro lombardo contro Brescia. Nonostante il computo totale dei positivi scenda da 16 a 11, infatti, la società non dispone del numero minimo di atleti professionisti risultati negativi al Covid e dichiarati idonei allo svolgimento dell’attività sportiva.

L’ulteriore aumento di guarigioni sancita dagli ultimi esami, che hanno constatato la positività di "soli" sette soggetti, mette di fronte Varese a un bivio. La Openjobemetis Varese, quindi, dovrà ancora rimandare l'appuntamento con il primo match del 2021, essendo ferma dal 27 dicembre dell'anno passato. Il tutto con allenamenti da tempo mai al completo. Non certo la miglior condizione per puntare alla salvezza, anche perché Luis Scola e compagni, all’ultimo posto in classifica, sono con le spalle al muro per il virus ma anche per un calendario che si preannuncia fittissimo.

 

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