Eurolega, un altro finale amaro per l'Armani: l'Efes vince 73-68

L'Abdi Ipecki di Istanbul rimane un tabù per la 13esima volta nella storia dell'Olimpia. Sul match la firma dell'ex di turno, Zoran Dragic

Jordan Theodore braccato dalla difesa avversaria (Ansa)

Jordan Theodore braccato dalla difesa avversaria (Ansa)

Milano, 30 novembre 2017 - Ormai sembra sempre la stessa storia quando c'è un finale punto a punto in Eurolega. Milano combatte, lotta, sempre ad un passo dal colpaccio, e poi si rammarica di esserci andata solo vicino. Esattamente come settimana scorsa entra in vantaggio nell'ultimo minuto e ne esce sconfitta.

Solo a Valencia andò diversamente, mentre l'Abdi Ipecki di Istanbul rimane un tabù per la 13esima volta nella storia perdendo per 73-68. Rimane vana la prestazione a tutto tondo di Micov con 15 punti e 5 assist, come quella di Theodore che totalizza cifre pressochè identiche, ma lascia la squadra senza guida a 4 minuti dalla fine per colpa dei falli. Mentre arriva l'onda lunga dell'inattività di Jerrells che, dopo aver stupito tutti nelle sue prime uscite, gioca una partita orrida da 1/9 al tiro. La partenza del match è tutta firmata dall'ex di turno Zoran Dragic (sarà scialba invece la prova di Simon) che segna già 7 punti nel primo periodo ed è proprio quella la distanza dell'Efes dall'Olimpia al 10' sul 23-16. Poi la difesa biancorossa cresce di tono e con le triple di Bertans e Theodore torna a contatto all'intervallo sul 33-30. Il miglior momento biancorosso è quello suggellato dal tapin di Gudaitis del +6 (42-48), ma proprio un attimo dopo cambia l'inerzia e con un break di 10-2 l'Efes ribalta il punteggio sul 52-50 che è firmato da Motum sulla sirena. Sono tre liberi di Theodore che ridanno la guida all'A|X sul 57-58 al 33', mentre M'Baye dall'arco prova la fuga 57-61. E invece ancora una volta l'inerzia cambia in un attimo con i padroni di casa che scavalcano e allungano 65-61 al 36' con 8 punti in fila di McCollum. Poi sono Micov e Kalnietis dall'arco ad impattare a quota 67 al 38, e ancora il serbo con un libero a dare il 67-68 a -51". Non basta, finisce come settimana scorsa, con un "2+1" del pivot avversario Stimac ad invertire la rotta (70-68 a -36") e un tiraccio di Jerrells che spegne i sogni milanesi, mentre Dragic consuma la sua vendetta con la tripla finale. 

EFES ISTANBUL-A|X ARMANI EXCHANGE MILANO 73-68 (23-16, 33-30; 52-50) Istambul: Ledo 7, McCollum 15, Batuk, Bitim ne, Demir ne, Motum 9, Adams 3, Stimac 19, Muric ne, Dragic 12, Dunston 5, Simon 3. All. Perasovic Milano: Micov 15, Pascolo, Kalnietis 5, Fontecchio ne, Tarczewski 5, Abass ne, M'Baye 3, Theodore 15, Jefferson 7, Bertans 5, Jerrells 2, Gudaitis 11. All. Pianigiani Note. Tiri da 2 EI 20/43 MI 16/27 Tiri da 3 EI 6/20 MI 8/25 Tiri liberi EI 15/26 MI 12/15 Rimbalzi EI 34 (Stimac 10) MI 27 (Tarczewski 8) Assist EI 13 (Motum 4) MI 17 (Micov 5)  

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