Calcio: Atalanta, Papu Gomez guarda alla Champions: "Siamo la vera mina vagante"

Nei giorni del silenzio di Bergamo parla il capitano della squadra bergamasca

Il Papu Gomez

Il Papu Gomez

Bergamo, 19 marzo 2020. Nei giorni del silenzio di Bergamo, e di inattività dell’Atalanta, il Papu Gomez continua a farsi sentire. Via social. Con continui post e stories su Instagram, per divulgare le sue inattese doti di giardiniere o per ammonire i cittadini a restare a casa, anche alzando i toni e ricorrendo ad un linguaggio da strada. E poi per parlare, per raccontare. Come ha fatto ieri nella raffica di domande della pagina ‘Cronache di spogliatoio’, dove ha parlato di una stagione che per la Dea può ancora riservare molte sorprese. “In Champions siamo la mina vagante insieme al Lipsia. E in campionato se non avessimo perso nel girone d’andata 5-6 punti in modo stupido, adesso, con 12-13 giornate che mancano, potremmo lottare per lo scudetto”, ha sottolineato il capitano nerazzurro.

Che ha poi ringraziato Gasperini “perché mi ha insegnato a fare la seconda punta muovendomi tra il terzino e il difensore centrale, adesso devo mettere la squadra davanti a tutto e a me stesso. Il trequartista è un ruolo nobile, io sono cresciuto nella generazione dei Riquelme e D’Alessandro. Ma adesso si corre molto di più. Il migliore di tutti è Messi: ha un controllo orientato e uno stop di palla che ti spiazzano, guadagna fino a 2-3 secondi in tutti gli uno contro uno”.Chiusura sul momento delicato che vive la sua Atalanta in quarantena: “La squadra attualmente è divisa. I pochi single e i senza famiglia sono rimasti al Centro Sportivo Bortolotti di Zingonia: ci teniamo tutti i contatto in chat. A tutti noi manca il contatto con il nostro pubblico”.

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