'La Notte del Maestro', campioni riuniti a San Siro: l'addio al calcio di Andrea Pirlo

Il calciatore bresciano scende in campo a Milano per una festa indimenticabile

Andrea Pirlo in campo a San Siro

Andrea Pirlo in campo a San Siro

Milano, 21 maggio 2018 - Che tu sia benedetta, Maledetta! Chi se la scorda più la punizione velenosa di Andrea Pirlo? Quante volte avrà fatto gioire o impazzire tifosi e avversari? Sarà per questo che a San Siro, nella partita d’addio al calcio del Maestro, ogni volta che aveva la palla sui piedi al limite dell’area, sugli spalti si accendevano i flash. Ha chiamato amici del mondo del pallone ed ex compagni a giocare in una cornice a cui è molto affezionato, la partita con cui ha salutato il calcio giocato. Perché dopo la parentesi Inter, è nel Milan di Ancelotti che scrive un capitolo importante della sua storia, vincendo due scudetti e due Champions League. Per poi vestire la maglia di Juventus e sollevare in Germania la Coppa del Mondo.

Titoli, riconoscimenti e tante vittorie per un genio silenzioso, che ha costellato la sua carriera di gesti meravigliosi dentro e fuori dal campo. Che non si è mai distinto in polemiche e parole fuori posto. Per questo, nella sua serata, ha voluto circondarsi di altrettanti fuoriclasse. Che hanno risposto in massa all’invito. Da Lampard a Totti, da Del Piero a Zanetti, da Shevcenko a Rui Costa. Anche Ronaldinho, che però ha perso il volo, e tantissimi altri. Perché per giocare con un talento simile, dire sì è naturale. Anche per una sola notte. La sua. 

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