Milano, 7 aprile 2014 - Il giorno dopo la grande fatica, per il 14.027 runner della Milano City Marathon è il momento di conoscere i risultati ottenuti nella maratona o nella staffetta. Tutti online dunque a spulciare le classifiche, lusingati da un cronometraggio professionale, per sentirsi per un giorno novelli Stefano Baldini o Gelindo Bordin. Non solo, ma c'è anche la consapevolezza che la propria corsa ha fatto del bene agli altri, visto che un terzo circa della quota d'iscrizione è andata in beneficenza a una delle circa 130 associazioni partecipanti al charity program della 14esima edizione dei record per numero di partecipanti.

Ma ecco che la pagina d'apertura del servizio ufficiale di cronometraggio (tds-live-com) è impietosa, perché mostra subito il più veloce maratoneta di domenica 6 aprile: Francis Kiprop, il keniota che ha impiegato 2.08'53'' per percorrere i classici 42.195 metri da Rho al Castello.

Un sogno, poter planare leggeri come l'africano sull'asfalto. Per dovere di cronaca, l'ultimo maratoneta ha superato la linea d'arrivo verso le 16, dopo 6.37'57'' di estenuante corsa. Un traguardo in ogni caso, una soddisfazione essere ancora una volta annoverati tra i "finisher". Coloro che hanno concluso la corsa e non si sono mai dati per vinti, nemmeno quando le gambe sembravano dire "basta", sotto il sole di una calda giornata primaverile.

LA STAFFETTA - I risultati, al momento ancora ufficiosi, rivelano che la prima staffetta si è conclusa dopo 2.11'27'', con il team a bandiera italo-marocchina Bakery Spa Team. In effetti, i carboidrati fanno bene ai runner e questo quartetto marocchino ha fatto sua la lezione, distaccando di ben cinque minuti la seconda staffetta, gli italiani della Adidas Cityrunners 15, arrivati in 2.16'37''. Per gli "umani" è meglio volare basso e guardare avanti. L'ultima staffetta ad arrivare al traguardo passa sotto l'arco in piazza Cairoli allo scoccare delle 5.56'05''. In mezzo, le 2.146 squadre che si sono passate il testimone-microchip ai tre cambi. Ecco la forbice dei tempi impiegati dal primo e dall'ultimo podista nelle quattro frazioni:

1) Rho Fiera - San Siro: 38'46'' e 1.47'21''
2) San Siro - Stazione centrale: 34'48'' e 1.42'00''
3) Stazione centrale - Pagano: 27'35'' e 1.35'05''
4) Pagano - Castello: 29'41'' e 1.58'39''

Ora, non resta che mantenersi in forma, sfruttare i parchi cittadini per allenarsi oppure andare in palestra su tapis-roulant. La primavera è piena di eventi podistici aperti a tutti. Uno dei più importanti, fra quelli a portata di mano, è la 35' marcia non competitiva "Formula 1" della Lega italiana lotta ai tumori, all'Autodromo nazionale di Monza, il 25 maggio. Sole, benessere e solidarietà: sono poche le scuse, per non allacciare ancora le scarpe e restare in casa a guardare la tv.

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