'Up&Down', lo spettacolo di Paolo Ruffini al Teatro Nazionale di Milano/ VIDEO

Uno show teatrale (e cinematografico) realizzato dall'artista livornese insieme a cinque attori con la sindrome di Down e uno autistico

Spettacolo 'Up&Down'

Spettacolo 'Up&Down'

Milano, 20 ottobre 2018 - "I ragazzi down sono i più up che conosco!". E' per questo che Paolo Ruffini ha scelto loro come compagni di avventura per lo spettacolo comico 'Up&Down' che andrà in scena il 22, il 23 e il 29 ottobre al Teatro Nazionale CheBanca! di Milano. Il debutto è avvenuto nel 2018 e ha calcato importanti palcoscenici in tutta Italia, registrando numerosi sold out. Dopo la pausa estiva il tour è ripreso - parallelamente all'uscita del film - e sono previste tappe in teatri prestigiosi.

"E' uno spettacolo - ha detto  Ruffini - che racconta le relazioni umane in chiave comica, ma anche commovente. Sono sul palco con 6 ragazzi della compagnia Mayor Von Frinzius" di cui 5 down e un autistico. "Tutti livornesi e ormai attori professionisti a tutti gli effetti". Ingaggiati e retribuiti per ogni singolo spettacolo. Lo show, ha raccontato l'artista, "verte sul fatto che io voglio fare un varietà, un one man show con grandi scenografie, paillettes, ospiti. E lo dichiaro al pubblico. Ma appena si apre il sipario si vedono degli alberi di Natale e quindi c'è qualcosa che non torna. Da lì in poi da parte dei ragazzi comincia una sequela di apparenti boicottaggi dove in realtà ognuno degli attori dimostra di essere molto più abile di me in varie discipline. Uno degli aspetti di 'Up & down' è proprio l'abilità e la disabilità alla felicità, al mettersi in discussione, ad ascoltare. Chi frequenta i down sa che hanno una grande confidenza con la vita, con la fisicità, con la bellezza. Sono davvero i ragazzi più up che conosco, mentre in giro per la strada trovo tanti down arrabbiati con la vita, persone che non sono abili al sorriso, ad accorgersi della bellezza". E così, ironia e irriverenza  accompagnano gli spettatori in un viaggio che racconta la bellezza che risiede nelle diversità. Una vera e propria esperienza in cui le distanze tra palcoscenico e platea si annullano, e  alla fine attori e spettatori si trovano per condividere un gesto rivoluzionario: un grande  abbraccio.

Ma non finisce qui, dallo spettacolo è nato anche un film. Ruffini ha iniziato le riprese durante il tour invernale di 'Up&Down', provando a raccontare l'avventura di questi attori molto speciali, la loro relazione con il mondo dello spettacolo, i momenti dietro le quinte, i viaggi nei teatri di tutta Italia e le esibizioni sul palcoscenico, ragazzi che, come dice l'artista livornese, "supereroi 'sbagliati' con il potere inconsapevole di compiere l'impossibile. Il film è dunque la storia di un sogno che si trasforma in un’avventura, la storia di una compagnia teatrale che  vuole compiere un’impresa “normale”: realizzare un grande spettacolo - scorretto, esilarante,  irriverente - e portarlo in tournée nei più prestigiosi teatri d’Italia. 

Federico, Andrea, Erika, Giacomo, Simone e David sono i protagonisti di questa impresa. E come quell’insetto che è in grado di volare solo perché non sa di non poter sostenere il proprio  peso, così questi ragazzi possono portare in scena uno strepitoso happening comico, spezzare i  pregiudizi del pubblico, emozionarlo, commuoverlo, e lasciare a tutti l’illusione di essere normali.  Addirittura l’illusione che la normalità esista davvero. Spesso il concetto di normalità viene schiacciato su quello di perfezione, ma ogni volta che questo  succede la vita ci dimostra di non avere la stessa ridicola pretesa. Ci ricorda l’umiltà nell’essere  fragili, la meraviglia nell’essere diversi, la magia nell’essere imperfetti e l’emozione di essere ultimi. Il teatro, come il cinema, come la vita, non chiede di essere normali, al contrario, punta una luce  sulla diversità. È esattamente ciò che riesce a realizzare Ruffini in questo film, prendendo  per mano questi attori e guidandoli in un mondo dove ci sono alberi di tela, cieli di cartapesta e  diamanti di vetro.  Anche se il teatro non è la realtà, tutto quello che accade li dentro è pieno di verità. D’altronde, esiste un sogno normale o un’emozione normale? Il manifesto del film sembra spingerci verso una direzione: come sarebbe un “Normale mondo  Down”? Sicuramente più semplice, sorridente, felice. Sarebbe un mondo Up. Per raccontare tutto questo soltanto la meraviglia del cinema poteva essere d’aiuto. Ecco perché  “Up&Down” è un film normale. O forse no. Nel film recitano Paolo Ruffini, Lamberto Giannini, Erika Bonura, Simone Cavaleri, Andrea Lo Schiavo, Federico Parlanti, David Raspi e Giacomo Scarno. Le musiche sono state curate da Claudia Campolongo e da Fabio Marchiori, mentre la voce narrante, inconfondibile, è di Pino Insegno. Il film sarà nelle sale cinematografiche dal 25 ottobre. 

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