Salmo show: il faraone da hit-parade arriva al Forum

Il 22 dicembre il concerto del rapper

Salmo

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Milano, 20 dicembre 2018 - Da Corona a Salmo. Non è una vita facile quella che s’è scelta Asia Argento, protagonista qualche sera fa a Roma dell’irruzione sul palco dell’idolo sardo, per replicare a suo modo al greve testo di “PXM”, che intasa ancora di commenti le pagine dei social. E chissà se sabato prossimo al Forum Maurizio Pisciottu, come si chiama da 34 anni all’anagrafe di Olbia, non si troverà a fare i conti con qualche altro colpo di scena tra i fumi e i terrazzamenti del suo palco da faraone delle hit-parade.

Dopo aver monopolizzato le classifiche per settimane (quattro singoli tra i primi dieci pure in queste ore), l’uomo di “Playlist” arriva, infatti, ad Assago per la seconda “anteprima” del tour che lo vedrà poi sulla strada a marzo con tappe pure al PalaGeorge di Montichiari il 29 e di nuovo al Forum il 30. Il palco di questo debutto nelle grandi arene ha un’ambientazione decisamente urban e fa da cornice alle storie del rapper sardo unendo i ventidue pezzi (più un dj set in cui trovano posto “Ho paura di uscire”, “K-Hole remix”, “Esagero”, “Venice Beach”, “La prima volta”, “Killer game”, “Estate dimmerda”, “Mob”) in un’unica storia lunga un giorno.

E se “90 min” è notte fonda, i primi chiarori arrivano con “L’alba” e la giornata si anima con “Russel Crowe”. Come i Beatles in Savile Row, Salmo si esibisce sul tetto di un palazzo metropolitano con dietro le spalle una sfilza di grattacieli, d’insegne luminose, e un cielo cangiante che evoca i momenti di una giornata variabile, ora soleggiata e ora uggiosa proprio come i suoi stati d’animo. In scena pure Dj Slait alla console, Jacopo Volpe alla batteria, l’ex Linea 77 Dade al basso, Marco Azara alla chitarra e Frenetik a sintetizzatori e seconda chitarra. “Dopo questo album e questo tour mi voglio fermare”, ha anticipato l’uomo di “Hellvisback” presentando “Playlist”. “Sono stanco e non ne posso più del rap game e della competizione. Voglio smetterla per un po’ con la musica, imparare la dizione, approfondire il discorso della regia”. Folgorante il finale dello show segnato a fuoco dalla “Dispovery channel” duettata con Nitro, “Sparare alla luna” con Coez, “1984” e “Il cielo nella stanza”. I fatti di Corinaldo (e la valanga di opinioni che ne è seguita sui media) brucia ancora la carne viva del rap, tant’è che Salmo-Maurizio a Roma ha sentito la necessità di fermare per un attimo la sua macchina delle meraviglie e chiedere un minuto di silenzio per le vittime. Tutto prima di attaccare “Cabriolet”, che in “Playlist” condivide con Sfera Ebbasta, finito per uno sciagurato disegno del destino nel gorgo di quella tragedia. Non è detto che non voglia farlo pure al Forum.

 

 

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