L'appello dei lavoratori della Scala: "Tagli a cultura sono tagli a futuro"

Una delegazione di artisti del Piermarini, in rappresentanza delle sigle Cgil, Cisl, Fials e Uil, si è ritrovata per registrare un filmato all'interno del Piermarini ed esprimere "disappunto" per le paventate decurtazioni ai contributi di Comune e Regione

Milano, 7 dicembre 2022 - "Un Paese che taglia i fondi alla cultura taglia il futuro dei propri cittadini". L'appello che i lavoratori della Scala avrebbero voluto leggere sul palcoscenico prima dell'Inno di Mameli è diventato un video, girato in buca d'orchestra a circa un'ora dal sipario sull'opera russa Boris Godunov. Una delegazione di artisti del Piermarini, in rappresentanza delle sigle Cgil, Cisl, Fials e Uil, si è ritrovata per registrare un filmato all'interno del Piermarini ed esprimere "disappunto" per le paventate decurtazioni ai contributi di Comune e Regione. "Noi siamo ancora convinti che la bellezza possa salvare il mondo", una delle frasi del messaggio.

La consegna della lettera a Mattarella
La consegna della lettera a Mattarella

Nel corso dell'intervallo, una delegazione dei lavoratori della Scala ha consegnato la lettera contro i tagli alla cultura al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, accompagnato dal sovrintendente Dominique Meyer.

 

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