Melissa Satta e Milano. "Ho visto il mondo (anche sui social) ma per me qui è casa"

L'ex velina ha presentato la sua prima collezione di costumi

Melissa Satta

Melissa Satta

Milano, 24 settembre 2017 - Ha presentato ieri, al White di Milano, la sua prima collezione di costumi. Melissa Satta – presentatrice tv, modella e indimenticabile velina di Striscia la notizia dal 2005 al 2008 – si è lanciata in una nuova avventura da stilista. Sposata con il calciatore tedesco Kevin Prince Boateng e madre del piccolo Maddox dal 2014, oggi Melissa è una splendida 31enne, capace di esprimere la sua personalità in una linea di bikini e costumi interi che saranno un must nell’estate 2018: modelli total black o in sabbia con lavorazioni ad uncinetto, geometrie etniche o audaci colori elettrici. «La collezione Changit è un viaggio» dice Mrs Boateng negli spazi ex Ansaldo.

Fisico o mentale?

"Entrambi. Io ho viaggiato moltissimo. Ma non sono riuscita a vedere tutti i posti. Con internet però si ha accesso ad uno sguardo sul mondo attraverso le foto di altri. I miei modelli sono ispirati a suggestioni reali e digitali: al deserto africano, alle spiagge californiane…".

Nata a Boston, ha trascorso l’adolescenza a Cagliari ed è giunta a Milano a 18 anni. Dove si sente a casa?

"A Milano, dove vivo da 13 anni. Traslocando spesso l’ho conosciuta da diverse “angolazioni”: da Loreto a piazza 5 Giornate a Garibaldi".

È cambiato il suo rapporto con la città col tempo?

"Certamente. A 20 anni il centro di gravità per me era Garibaldi e la sua movida. Adesso, da madre, è diverso. Un luogo a cui sono legata è il parco Sempione dove trascorro pomeriggi felici con mio figlio, anche giocando a calcio (Melissa ha militato da giovane nella squadra femminile di serie C di Quartu Sant’Elena, ndr)".

Garibaldi è uno dei quartieri che ha più cambiato volto. Le piace la Milano verticale delle archistar?

"Dopo due anni a New York, ai grattacieli sono abituata. Mi piace moltissimo il volto nuovo di Milano. Il suo coraggio di lanciarsi in avanti, di evolvere. È il segreto per rimanere al passo coi tempi: vale per le città come per le persone".

Corso Como però, tra spaccio e rapine, è peggiorata…

"Presi un appartamento in zona 7 anni fa. Allora era la via dei ristoranti più belli, dell’Hollywood... Adesso non la frequento più ma solo perché la mia vita trascorre tra lavoro e famiglia".

Più bella Milano o la Sardegna?

"Sono due bellezze distinte, come una bionda e una mora. Trovo inutile il paragone. Una ha il fascino della metropoli veloce, l’altra del mare indimenticabile".

Cosa pensa delle critiche razziste piovute dai social addosso alla nuova velina Mikaela Naeze Silva, definita una "ridicola bionda africana"?

"Dovrebbe vergognarsi chi attacca così una ragazza di vent’anni. Mikaela è bellissima e una vera professionista. I suoi capelli, poi, sono meravigliosi. Ne sono gelosissima: li vorrei anch’io così".

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