Karin Ann, torna la paladina dei diritti LGBTQ+ nell'Est Europa

Milano - Si intitola "For a moment" il nuovo singolo di Karin Ann, la cantante slovacca diventata paladina dei diritti LGBTQ+ dopo l'esibizione in diretta alla televisione di stato polacca TVP2 apertamente in polemica con le politiche non inclusive del governo di Varsavia. 

La presa di posizione di Karin Ann ha innescato una serie di iniziative simili, che hanno coinvolto popstar internazionali come l'ex Spice Girl Melanie C, che ha annullato il suo concerto di Capodanno in Polonia a causa della repressione della comunità LGBTQ+ da parte del Paese. I Black Eyed Peas invece si sono esibiti a Capodanno, ma indossando bracciali arcobaleno come parte dei loro costumi.

"Sono passi importanti per la pace, l'uguaglianza e l'armonia nell'Est Europa" afferma Karin Ann, promotrice dei diritti umani e LGBTQ+, scelta da Spotify per il campagna internazionale Equal Global come testimonial LGBTQ+ e Human Rights e per le sue canzoni contro i regimi reazionari. “Quello che sta accadendo in Polonia è inquietante. Ecco perché sono felice che altri si siano uniti alla mia voce, insieme abbiamo la possibilità di cambiare le cose", conclude Karin. 

Per la nuova canzone, Karin ha spoegato di essersi ispirata alla frase "Ciò che non ti uccide ti rende più forte, perché mi sono resa conto che non mi piace questo detto. Anche se quello che ti succede nella vita ti rende quello che sei, non sempre ti rende più forte. Sì, ti rende quello che sei, ma a volte ti procura traumi o problemi che devi affrontare e risolvere e che possono influenzare fortemente la tua vita. Non mi piace che le persone si aspettino che tu non sia triste o arrabbiata per ciò che hai passato. Così che è nata la canzone, scriverla è stato un po'; terapeutico per me. È stato come accettare le cose brutte che hai passato".