Jovanotti torna a Milano, il 3 e 4 luglio ad Assago per la festa di fine tour

Oltre 600mila spettatori tra Italia ed Europa. "È stata una cavalcata pazzesca, mamma mia quanto ci siamo divertiti"

Il cantante si esibirà per due volte a Viareggio: il 30 luglio e il 31 agosto

Il cantante si esibirà per due volte a Viareggio: il 30 luglio e il 31 agosto

Milano, 29 giugno 2018 - Jovanotti torna a Milano.  Per la chiusura di un tour spettacolare, che ha collezionato oltre 600mila spettatori tra Italia ed Europa, il Salone delle Feste di Lorenzo Live 2018, prodotto da Trident Music fa nuovamente tappa nel capoluogo lombardo, dove il tour è partito con 12 esauriti e dove, 30 anni fa, è iniziata la carriera dell'artista che più di ogni altro ha saputo innovarsi. I due speciali appuntamenti del 3 e 4 luglio al Mediolanum Forum di Assago seguono 65 serate gremite: negli scorsi mesi lo show ha conquistato Milano (12 serate), Rimini (3 serate), Firenze (9 serate), Torino (5 serate), Bologna (3 serate), Roma (10 serate), Acireale (3 serate), Verona (6 serate), Eboli (3 serate), Ancona (3 serate), Padova (2 serate), Stoccarda, Vienna, Zurigo, Bruxelles, Londra e Lugano.

"È stata una cavalcata pazzesca lungo tutto il paese - racconta Lorenzo - ho incontrato un'Italia bellissima, incinta di nuova vita e soprattutto tremendamente danzante, ballerina… mamma mia quanto ci siamo divertiti! Il 3 e 4 vi aspetto al Forum, dove gireremo anche il film del concerto, buona estate a tutti!".

Per la chiusura del tour arriva anche il video di Viva la libertà, voluto da Lorenzo come grande omaggio e ringraziamento per il suo pubblico e realizzato proprio per festeggiare il finale di questo tour dei record. Viva la libertà, tratto da Oh, vita! l'album prodotto da Rick Rubin per Polydor e già certificato Fimi triplo disco di platino, è il pezzo con cui Lorenzo ha chiuso tutti i concerti e con cui ogni sera, saluta il pubblico dopo tre ore di concerto. Il video è una scatola magica, un live che però ha dentro elementi fantastici: il massimo della finzione nel massimo della realtà. "Quando ho scritto viva la libertà l'ho fatto proprio pensando ai concerti, desideravo che la mia gente uscisse dai palasport con quella parola in testa e una melodia semplicissima da portarsi addosso per un po'". In scena con Lorenzo: Saturnino (basso), Riccardo Onori (chitarra), Christian Rigano (tastiere e synth), Franco Santarnecchi (piano e fisarmonica), Gareth Brown (batteria), Leo Di Angilla (percussioni), Gianluca Petrella (trombone), Jordan MC Lean (tromba), Matthew Bauder (Sax).

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