Ferro, Måneskin, Ligabue e Vasco a San Siro: nel 2023 un concerto ogni tre giorni

C’è aria di tutto esaurito: previsto quasi il raddoppio delle serate. E i Coldplay quattro volte sul palco

I Måneskin sbarcheranno a San Siro

I Måneskin sbarcheranno a San Siro

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Milano, 16 settembre 2022 - Terremoto Coldplay a San Siro. Le quattro repliche di Chris Martin & Co. fanno esplodere l’agenda 2023 del "Meazza". Se lo scorso anno, infatti, il principale stadio cittadino aveva messo in calendario 11 concerti - tre di artisti internazionali (Elton John, Rolling Stones, Guns N’Roses) e otto di artisti italiani (Cesare Cremonini, Marco Mengoni, Salmo, Alessandra Amoroso, ma anche Max Pezzali ed Ultimo con due show a testa) - quest’anno presenze e show sembrano destinati quasi a raddoppiare.

Tra gli spettacoli già annunciati, infatti, ci sono quelli di Tiziano Ferro, in concerto il 15, 17 e 18 giugno per recuperare le tappe del tour rimandato causa pandemia due anni fa, il Music of the Spheres World Tour dei Coldplay, appunto, in arrivo il 26, 27, 28 e 29 giugno, e Ultimo Stadi 2023 "La favola continua…" del giovane cantautore romano, atteso il 17 e 18 luglio. Già ufficializzati pure i Muse, che tornano al “Meazza“ il 22 luglio coi Royal Blood nei panni di supporter. Ma sono almeno altri sette-otto i protagonisti di cui si parla. In primis Vasco Rossi, che avrebbe opzionato ben tre notti, a giugno, per riportare sul suo palco preferito quel patrimonio di rock ed emozioni regalato ad inizio estate in grandi spazi come l’Ippodromo di Trenno. Il tour del Kom s’incrocerebbe con quello di Ligabue, in concerto pure lui, a luglio, per una sola data.

Una data l’avrebbero pure i Måneskin, attesi al Forum con il loro Loud Kids Tour già in primavera (3, 4, 6 aprile e il 5 maggio) per quattro concerti all’insegna del sold-out. Fra le opzioni ce n’è pure una (forse con orchestra) di Claudio Baglioni che, però, dopo i 63 concerti invernali del Dodici Note Solo Bis 2022/2023 potrebbe anche rivedere i suoi progetti per l’estate. E con gli italiani non è detto che finisca qui. Sul versante internazionale, sicuro il ritorno dei Depeche Mode, in tour col materiale del nuovo album atteso a primavera nonostante il vuoto lasciato dal traumatico addio ad Andy Fletcher.

Per Dave Gahan e Martin Gore si tratta del quarto San Siro. In arrivo pure Beyoncé, che avrebbe dovuto essere della partita già quest’anno, ma poi ha spostato tutto al 2023 e della casella lasciata libera si sono avvantaggiati i Rolling Stones che hanno così potuto così trovare spazio il 21 giugno nella programmazione del “Meazza“ utilizzando la data da lei opzionata. Arriverà con tutta probabilità la prossima estate per due show a Milano e a Roma come fatto nel 2018 assieme al marito Jay-Z con l’On The Run II Tour.

"Voglio realizzare per voi qualcosa di più grande e più speciale, che richiede gli stadi" aveva detto The Weeknd cancellando le due esauritissime date milanesi “indoor“ dell’After Hours til Dawn Tour che avrebbe dovuto portarlo pure al Forum di Assago per due sere il 31 ottobre e 1 luglio per lasciare campo libero all’After Hours Til Dawn Stadium Tour. Pure nel suo caso, molto probabile che a breve l’interprete di "Call out my name" annunci il recupero a San Siro. Riposta l’ascia di guerra davanti all’emergenza del Covid, i due più grandi produttori del live che operano nel nostro paese, l’americana Live Nation e il gruppo tedesco Cts Eventim (attraverso le controllate Friends & Partners e Vivo Concerti), nel periodo giugno-luglio sono intenzionati, infatti, ad allestire congiuntamente un grande palco su cui ospitare in media un concerto ogni 3,2 giorni (quest’anno la media era stata di uno ogni 5,5) passando dagli 11 eventi del 2022 ai 19-20 del 2023 con un potenziale di oltre un milione di presenze.