Elodie
Milano, 13 giugno 2019 - Sapore di mare. L’idea di presentare il suo singolo per l’estate in un chiosco ai giardini pubblici di via Manin ha sottolineato ieri la voglia di spiaggia e ombrellone che nel nuovo singolo “Margarita” lega, per la prima volta, Elodie e Marracash. Takagi & Ketra mettono, infatti, la loro firma pure sulla produzione di questo inno balneare, affiancando il nome della ventinovenne cantante romana, al secolo Elodie Di Patrizi, a quello di altre protagoniste indiscusse della stagione come Giusy Ferreri, Loredana Berté, Federica Abbate, Alessandra Amoroso. Per Elodie un altro incontro di grande richiamo dopo quello con Michele Bravi e Gué Pequeno in “Nero Bali”, con Ghemon in “Rambla”, con The Kolors in “Pensare male”. «Ci riprovo», dice lei. «L’estate mi sta addosso molto bene. Fin da ragazzina l’ho sempre vissuta col giusto stato d’animo. E anche per quest’estate volevo qualcosa che fosse fresco, ma allo stesso cool e divertente. Capace di fa uscire qualcosina in più del mio carattere».
Marracash come l’ha scelto?
«Tutto nasce dalla stima e sono felicissima che abbia accettato il mio invito. Lui è un artista importante della scena rap e il suo flow la ciliegina sulla torta di questo nuovo brano».
Quest’estate come la vede?
«Bella tosta, piena di pezzi che possono fare bene in classifica. Ho ascoltato tutto quello che è uscito e mi sono resa conto che sicuramente il mio pezzo ha qualcosa che manca agli altri. Si tratta, infatti, di un reggae molto suonato con un testo simpatico e autoironico. Parla di una ipotetica relazione anche se dal punto di vista di una donna alfa che non si lascia vivere, ma cerca di prendere una posizione. Una storia che a una di carattere come me calza a pennello».
È il suo quarto “incontro” in poco più di un anno. Che percorso ha voluto tracciare?
«Ho bisogno di far capire che sentirsi belle, prendere iniziative, non sentirsi mai succubi, è importante. Mi piace essere donna e voglio dirlo. Un concetto che, grazie soprattutto ai pezzi con The Kolors e Marra, credo sia arrivato al grande pubblico».
Come?
«Ad “Amici” come a Sanremo ho mostrato di saper cantare e anche trattare argomenti delicati nella mia musica, ma sempre con una certa freschezza».
Fra i dischi dell’estate quali l’hanno colpita di più?
«Mi piace “Mambo salentino” dei Boomdabash e Alessandra Amoroso, ma anche “Playa” di Baby K e “Maradona y Pelé” di Thegiornalisti. Pure l’anno scorso, comunque, di hit ce n’erano parecchie. E per lo più sono andate molto bene».
L’estate come la passa?
«Cantando in giro per l’Italia e divertendomi. Sono felice, piena di energie. Mi piacciono le cose semplici, perché è la situazione che crea empatia con chi hai davanti».
C’è l’idea di continuare sulla strada dei singoli o di riunirli prima o poi in un album?
«Questo accadrà, ma non so ancora quando. Certamente il disco non sarà solo festaiolo come questi ultimi pezzi. Vorrei far vedere al pubblico che ho una personalità multiforme, fatta di tante sfumature».
Con chi le piacerebbe collaborare ora?
«Con Achille Lauro, che sta facendo cose molto interessanti».
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