Dead After Weekend: "Il nostro punk'n'roll per sentire ancora il calore del sole"/ VIDEO

Esce oggi il video del gruppo padovano aspettando l'EP a settembre e un tour anche a Milano e oltre

Milano, 18 luglio 2019 - Il ninja nero è la faccia oscura di noi stessi. Il lato negativo della vita di tutti i giorni. E la protagonista si allena a combattere i suoi demoni. Per tornare a sentire il calore del sole. Per riuscire ad arrivare là dove ancora splende il sole. “Where the sun still shines” non è un luogo fisico. E' un angolo spirituale, emotivo. Dove rifugiarsi da “una società moderna che ogni tanto ci porta al nichilismo, a eliminare le emozioni per non intaccare la carriera o gli interessi personali. Una società che ti porta a perdere umanità e a diventare freddo. “Ma accenderò una fiamma”.

Benvenuti nell'ultimo singolo in uscita oggi - “Where the sun still shines” (etichetta discografica Sorry Mom!), con un video di cuore e coraggio – dei Dead After Weekend, giovane band cresciuta nella nebbiosa Padova pronta a “esportare” a Milano e oltre la sua musica fatta di energiche riflessioni sulle cadute e sulle risalite della vita. Non c'è politica, non c'è religione. Ci sono loro e le loro esperienze. Con quella sana e civile “ribellione agli schemi che ci vogliono imporre, dai sentimenti al vestiario alla musica”, l'orgoglio di Francesco Dimichele, la voce e la chitarra del gruppo. Il nome d'arte è Dizer, che in portoghese significa comunicare, parlare. Quello che vuole fare con la musica e con gli altri artisti che condividono un progetto nato una manciata di anni fa dall'incontro delle loro passioni: Alessia Calderaro al basso, Enrico Maria Rossi alla batteria e Marco Coppola alla chitarra.

C'è chi arriva dal punk vecchia scuola, chi dall'hard rock classico e chi invece dal nu metal, ma tutto unito dal punk'n'roll nordico di gruppi come Backyard Babies, Turbonegro, Hardcore Superstar, Gluecifer, e da mostri sacri del panorama musicale rock come Guns N' Roses, AC/DC, Motörhead, Social Distortion e Green Day. “Non c'è niente di composto a tavolino, lasciamo che siano i sentimenti a guidarci”. Come per “Where the sun still shines”, terzo singolo che preannuncia il primo EP in uscita a settembre. “Un pezzo nato da una brutta esperienza vissuta da uno di noi – racconta Francesco -. Un momento di oscurità, di sconforto nel quale, però, ci si rende conto che è necessario andare avanti. E per farlo devi guardare dentro te stesso e anche verso le persone che ti stanno vicino”. Quelle che ti prendono per mano e ti accompagnano verso il sole. Esperienze personali ma comuni. Ed è per questo che nel video i volti della band sono truccati di nero: “Lì, davanti alla telecamera, ci siamo noi, ma non volevamo essere riconosciuti perché ognuno possa diventare protagonista di quella storia che raccontiamo”. Che poi è il loro stile di vita e di musica: “Siamo una band da strada, che vuole essere vicina alla gente”. Fedeli alla loro anima. E liberi. Sempre.

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