Roberto Bolle balla con un robot a 'Danza con me'

Milano, 18 dicembre 2018 - Riesce a far ballare proprio tutti, comici, attori, gente comune, e anche un robot. Proprio così, in un duetto molto emozionante. Parliamo di 'lui', Roberto Bolle, l'etoile che tutto il mondo ci invidia e una macchina che diventa incredibilmente umana.

Accade anche questo in "Danza con me", la nuova edizione del grande show di Bolle in onda su Rai1, il primo giorno del nuovo anno, in prima serata (alle 21.25) che si arricchisce della partecipazione di tanti ospiti, da Stefano Accorsi a Fabio De Luigi, da Luca e Paolo, a Cesare Cremonini. A tenere le fila del programma Pif, affiancato da Valeria Solarino. La serata 'evento' e' stata presentata oggi nella sede dell'Accademia del teatro alla Scala, un posto particolarmente caro a Bolle che qui si è formato. "Sara' uno spettacolo giocato con la tecnologia, le luci e la grafica - spiega l'etoile - . Molti pezzi sono capolavori del teatro, del balletto, ma per la TV ci vuole un linguaggio diverso. Rispetto all'anno scorso ci saranno tanti numeri corali in piu', a partire da quelli con gli allievi dell'Accademia, a Moulin Rouge. Ma anche balletti di street dance, swing, e tango", quest'ultimo il suo preferito. Lui assicura che stavolta si e' "divertito di piu'" si e' sentito piu' a suo agio. "E' una trasmissione - anticipa - che vi portera' sulle montagne russe, ci saranno momenti di ironia ma anche di riflessione". Come quando Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu parleranno della tragedia del crollo di Ponte Morandi a Genova. 

Si comincia con un tributo a Paganini, con la mostra a palazzo Ducale che diventa poi un omaggio a tutta la citta' di Genova. E si vedono gli archi dei violini sovrapposti che ricalcano esattamente la figura del ponte", una scena di forte impatto. Cosi' come colpisce quella di Bolle che danza con un braccio meccanico sulle note di 'La cura' di Battiato, voluta "per sondare il rapporto tra uomo e macchina". "E' stata una sfida molto ambiziosa - racconta - programmare il robot, e c'e' stato anche un incidente di percorso". Ma alla fine il risultato e' sorprendete: "C'e' una sincronia dei movimenti. Un parlarsi, E' come un dialogo, la macchina mi chiama e io rispondo" commenta. Anche in questa edizione "c'e' tanta voglia di metterci in gioco e superare i nostri limiti - aggiunge -. E' il risultato di un lavoro che, anche nel mio caso, dura tanti mesi di preparazione".

La serata del primo gennaio Bolle, la dedica a Bibi Ballandi, lo storico produttore scomparso nel febbraio scorso. Senza la sua visione non saremmo qui a parlare di questo programma" spiega. Danza ncon me, prodotto da Rai1 in collaborazione con Ballandi multimedia e Artedanza, e' stato realizzato negli ex spazi fieristici del Portello di Milano. Un luogo che "speriamo si possa trasformare presto in un centro multimediale della Rai - è l'auspicio di Bolle - Abbiamo potuto lavorare in spazienormi, con uno studio di 1200 mq".

(fonte AGI)