Sesto, nasce in MultiMedica il CardioPoint

Nell'ambulatorio, grazie alla consulenza con specialisti, i pazienti potranno ricevere informazioni sul rischio cardiovascolare e indicazioni terapeutiche

il corner all'ospedale di via Milanese

il corner all'ospedale di via Milanese

Sesto San Giovanni (Milano), 3 luglio 2021 – All’Irccs MultiMedica di Sesto San Giovanni nasce il nuovo CardioPoint. Si tratta di un ambulatorio, dove, con la consulenza di specialisti, i pazienti potranno ricevere informazioni sul rischio cardiovascolare ed eventuali indicazioni terapeutiche. “Un modo semplice ma concreto per prevenire e contrastare l’insorgenza di malattie legate al sistema cardiocircolatorio”, spiega l’istituto di ricerca e cura di via Milanese. L’accesso non richiede prenotazione ed è libero e gratuito: gli specialisti saranno a disposizione il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle 9 alle 12.

“Con il termine patologie cardiovascolari ci si riferisce generalmente alle malattie che riguardano il cuore e i vasi sanguigni. Queste patologie rappresentano la principale causa di morte nei Paesi occidentali, sia negli uomini che nelle donne – sottolinea MultiMedica -. È importante considerare che questo processo patologico è progressivo e può essere del tutto asintomatico per lunghi periodi a tal punto da rischiare di essere scoperto quando è troppo tardi per intervenire. Per questo motivo, è importante non solo la prevenzione primaria, adottando corretti stili di vita, ma anche quella secondaria attraverso screening periodici”.

Nell’ambulatorio si potranno ricevere valutazioni gratuite di pressione, glicemia, colesterolo oltre a un colloquio con un professionista del Gruppo ospedaliero. Oltre a questo nuovo corner, anche sul portale dell’Irccs si può compilare un form per calcolare il proprio rischio cardiovascolare, inserendo i propri dati su pressione, colesterolo, hdl (il cosiddetto colesterolo buono). “Diversi sono i fattori di rischio che concorrono allo sviluppo delle malattie cardiovascolari e possono essere suddivisi in due categorie: i fattori di rischio non modificabili e quelli invece modificabili. Tra i primi troviamo età, sesso e fattori ereditari. Mentre della seconda categoria fanno parte tutte quelle variabili sulle quali è possibile effettuare un intervento al fine di ridurre o eliminare le possibilità di incorrere in malattie cardiovascolari”. Vale a dire l’alimentazione, l’attività fisica e il fumo. 

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