Milano, Giunta Sala al rush finale: oggi i 12 assessori

Il sindaco: "La squadra? Ce l’ho in testa, siamo alle rifiniture". Scavuzzo vicesindaco, un tecnico all’Urbanistica e Sacchi alla Cultura

Il sindaco Beppe Sala

Il sindaco Beppe Sala

Milano - I giochi sono fatti, l’annuncio è atteso per oggi. Il sindaco Giuseppe Sala è pronto a presentare la sua nuova Giunta comunale. Ieri mattina, a margine della cerimonia per le vittime dell’incidente di Linate dell’8 ottobre 2001, il primo cittadino ha fatto capire che siamo al rush finale: "Sono molto tranquillo. La nuova Giunta più o meno ce l’ho in testa. Siamo alle rifiniture. Ho ascoltato tutti. Ma poi i milanesi hanno sempre la garanzia di avere un sindaco che decide con la sua testa, in maniera indipendente. Non vedo problemi". Le ultime consultazioni tra il sindaco e i partiti si sono svolte ieri pomeriggio. La squadra del sindaco rieletto con il 57,73% sarà composta da 12 assessori, 6 uomini e 6 donne. Un nome è ancora da svelare, quello dell’assessore all’Urbanistica, un tecnico ancora top secret. Le altre caselle, intanto, sono state riempite.

Partiamo dagli assessori targati Partito democratico, che saranno sei. La vicesindaco riconfermata è Anna Scavuzzo, che non avrà più la delega alla Sicurezza ma quella all’Educazione. Per il recordman di preferenze Pierfrancesco Maran, invece, si ipotizza un assessorato che accorpi Casa e Lavori pubblici, dopo le tensioni degli ultimi giorni tra Sala e il Pd. Il presidente uscente del Consiglio comunale Lamberto Bertolè appare destinato alle Politiche sociali. La giovane Gaia Romani, tra le più votate della pattuglia dem, dovrebbe esordire in Giunta con la delega a Partecipazione, Decentramento e Pari opportunità. Elena Buscemi, due mandati in Comune alle spalle, delegata uscente al Lavoro in Città metropolitana, viene data all’assessorato alle Attività produttive. Filippo Barberis, capogruppo uscente del Pd, potrebbe occuparsi di Mobilità. Questi i 6 esponenti democratici in pole, ma ci sono altri tre nomi che restano in corsa per possibili avvicendamenti dell’ultimo minuto: il primo è Marco Granelli, assessore uscente alla Mobilità, che se non riuscirà a entrare nell’esecutivo appare destinato alla presidenza del Consiglio comunale. Il secondo è quello di Beatrice Uguccioni, che negli iniziali toto-Giunta veniva data alla Sicurezza. La terza è Arianna Censi, vicepresidente uscente della Città metropolitana.

La lista civica Sala schiera in pole i suoi due capolista, entrambi eletti: Emmanuel Conte è pronto a sostituire Roberto Tasca al Bilancio, la giovane Martina Riva potrebbe occuparsi di Sport e Giovani. In panchina, ma pronto a subentrare alla Riva in caso di deleghe rimescolate, c’è l’assessore uscente Gabriele Rabaiotti. I Verdi Europei possono contare su un posto in Giunta, che dovrebbe essere occupato da Elena Grandi. La sua delega? L’Ambiente. I Riformisti per Sala dovrebbero essere rappresentati nell’esecutivo da Alessia Cappello di Italia Viva, ma resta in corsa anche Giulia Pastorella di Azione come possibile sostituta. La Giunta avrà due tecnici. Il nome del primo è già emerso, si tratta di Tommaso Sacchi, attualmente assessore alla Cultura a Firenze. La sua delega nella Giunta milanese è proprio quella alla Cultura. Dal capoluogo toscano arriva conferma del probabile addio di Sacchi, che però è in partenza per Dubai con il sindaco gigliato Dario Nardella per un’ultima missione istituzionale. Sacchi ha già lavorato all’interno dell’amministrazione comunale milanese durante la Giunta Pisapia, quando era un collaboratore dell’allora assessore alla Cultura Stefano Boeri.

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