Milano, al congresso Pd trionfa Silvia Roggiani

E' la prima segretaria donna dem

Silvia Roggiani, 34 anni, guiderà il Partito democratico cittadino

Silvia Roggiani, 34 anni, guiderà il Partito democratico cittadino

Milano, 19 novembre 2018 - Congresso e primarie del Partito democratico: a Milano e provincia trionfa la renziana Silvia Roggiani con il 58,4% dei voti. Al secondo posto si piazza Davide Skenderi (24,2%), al terzo Ugo Vecchiarelli (17,4%). In Lombardia, invece, dove lo scrutinio delle primarie è andato avanti in nottata, Vinicio Peluffo è nettamente davanti a Eugenio Comincini (60-40%). Sono la Roggiani («da domani si lavora unendo le forze, perché il Pd Milano vada avanti a innovare e ad essere una comunità generosa e capace di essere punto di riferimento su tutto il territorio nazionale») e (molto probabilmente) Peluffo, dunque, i successori dei segretario uscenti Pietro Bussolati e Alessandro Alfieri. Per la segreteria metropolitana i seggi ieri sono rimasti aperti dalle 8 alle 20 in 178 sezioni (48 a Milano città). Hanno votato in oltre 6.100 iscritti su un totale di 9 mila. Nel 2013, quando fu eletto Bussolati, si registrò un’affluenza del 78% con 7.870 votanti su circa 10 mila iscritti. L’affluenza nell’area metropolitana, dunque, tiene, nonostante le difficoltà del Pd a livello nazionale.

Lo scritinio  ha rispettato le previsioni della vigilia. La Roggiani, classe 1984, responsabile uscente dell’Organizzazione, ha prevalso con il sostegno della corrente renziana e dell’Area Dem capeggiata dal senatore Franco Mirabelli. È la prima segretaria metropolitana donna della storia del Pd. Per ritrovare una esponente del gentil sesso alla guida della federazione milanese del Pci-Pds-Ds-Pd bisogna tornare indietro fino al 1990, quando al comando c’era Barbara Pollastrini, attuale numero uno milanese della Sinistra Dem che ha appoggiato Vecchiarelli, 53 anni, ex sindaco di Bresso. Il 24enne Skenderi, invece, responsabile dei giovani dem milanesi, si è piazzato al secondo posto anche grazie al sostegno dall’area di Matteo Mauri. L’assemblea metropolitana del Pd che sarà convocata entro un paio di settimane dovrà semplicemente ratificare la vittoria della Roggiani, visto che ha superato il 50% dei consensi. Passiamo alle primarie lombarde.

L’affluenza? Sui 28 mila iscritti al Pd in tutta la regione, ieri hanno votato 25 mila iscritti e simpatizzanti, un dato non molto distante dai 24 mila del congresso del 2014 che vide l’elezione a segretario regionale di Alfieri, ora senatore. Peluffo, classe 1971, ex parlamentare, ha sfruttato la sua trasversalità, dai renziani, ma non tutti, alla Sinistra Dem. Comincini, ex sindaco di Cernusco sul Naviglio, renziano senza se e senza ma, è stato appoggiato dal sindaco di Bergamo ed ex candidato governatore Giorgio Gori, ma non ce l’ha fatta.

 

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro