Sala-Bernardo, scontro sulle ciclabili verso le Comunali

Il sindaco: curioso che un pediatra sia contro i percorsi per le bici. Il rivale: Beppe non ascolta né Milano né me

Migration
MILANO Botta e risposta. La campagna elettorale per le Comunali in programma in autunno inizia ad animarsi. Ormai i principali sfidanti sono in campo – il sindaco Giuseppe Sala per il centrosinistra e il primario di Pediatria del Fatebenefratelli Luca Bernardo per il centrodestra – e i toni si accendono. Sala legge le parole pronunciate dal leader della Lega Matteo Salvini e da Bernardo sullo "sbianchettamento della pista ciclabile di corso Buenos Aires" giovedì pomeriggio in un appuntamento del Carroccio e parte subito all’attacco, ieri mattina a margine di un evento a Palazzo Marino: "Penso male dell’idea di Salvini e Bernardo di cancellare le piste ciclabili. Noi non ci stiamo inventando niente, Milano sta replicando quello che stanno facendo le grandi città internazionali". Ed ecco la stoccata rivolta direttamente al rivale: "È curioso che un pediatra sia contro le piste ciclabili". Sala replica per le rime anche a Salvini che l’altro ieri l’ha accusato di essersi ricandidato perché non è riuscito a trovare un ruolo politico nazionale: "Dico a Salvini che avrei molte possibilità di lavoro in Italia e all’estero. Che non si preoccupi delle mie alternative. È lui quello senza alternative. Noi contribuenti avremo sempre Salvini sul gobbone perché solo quello può fare. Se provasse ad affacciarsi sul mercato del lavoro, non so chi se lo piglierebbe. Anzi lo so: nessuno". La replica di Bernardo, intanto, non si fa attendere: "Non ho mai detto di essere contro le piste ciclabili. Ho detto che vanno ripensate, soprattutto in alcune aree, ascoltando i residenti, i negozianti i ciclisti. Ma Sala non è abituato ad ascoltare, quindi a lui dico che mi piacerebbe che ascoltasse quello che dico. Visto che Milano non è stata ascoltata in questi cinque anni, almeno Sala ascolti Bernardo". Il candidato del centrodestra ieri ha partecipato alla trasmissione “Orario Continuato’’ prima su Antenna Tre e poi su Telelombardia , in quest’ultimo caso a fianco dell’ex sindaco Gabriele Albertini, che avrebbe dovuto fare il candidato vicesindaco di Bernardo ma è stato stoppato dal centrodestra. Il pediatra prova a corteggiarlo: "Io voglio Albertini nella mia squadra". Ma l’ex primo cittadino non intende più scendere in campo: "Ringrazio Luca per la sua generosa affermazione su di me. Io avevo dato la mia disponibilità. Ma martedì, il giorno del mio compleanno, la coalizione di centrodestra mi ha fatto un enorme regalo e mi ha sgravato della responsabilità di fare il vice: non si sono messi d’accordo". Bernardo, infine, declina il suo slogan ("Io curerò Milano"), elogia la Milano della Moratti con i militari per le strade per aumentare la percezione di sicurezza e vorrebbe prorogare la gratuità dell’occupazione di suolo pubblico per i dehors all’aperto.
è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro