Sala su Albertini: "Rispetto la persona, ma Salvini fa soltanto chiacchiere"

Il sindaco in carica ironizza sul leader del Carroccio che lo aveva definito stanco: "In effetti io lavoro parecchio"

Ritorno al futuro per l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini

Ritorno al futuro per l'ex sindaco di Milano Gabriele Albertini

Milano - Fair-play tra i duellanti, ma scintille trta gli schieramenti. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala  interviene per la prima volta sul probabile sfidante messo in campo dal centrodestra:  “Se ci fosse una candidatura di Albertini non sarebbe una sorpresa. Ricordo che si era candidato nel 2016 come capolista nella lista Parisi, io porto grande rispetto nei confronti di Albertini e di tutti quelli che si sono presi sulle spalle il difficile lavoro di fare il sindaco Milano. Di Albertini  ho sempre parlato in termini positivi, nulla da dire sulla sua persona”.  Sala poi ironizza sul leader della Lega, secondo il quale Albertini nei sondaggi sarebbe avanti du due punti (48-46) sul sindaco in carica: “La prima volta che ha parlato di candidatura a Milano è stato a giugno. Salvini dice che hanno la fila di candidati provenienti dalla società civile. Ecco, io non pretendo di avere ragione, ma la mia idea è che i rappresentanti della società civile facciano fatica a mettere la faccia di fianco a quella di Salvini”. 

“Ecco perche’ - aggiunge - chiunque sara’ il loro candidato, anche una persona rispettabile come Gabriele Albertini, se sara’ confermato, sarebbe comunque il candidato sindaco di quella gente, di quel racconto che e’ il contrario di quello che penso dobbiamo volere per Milano”. “Io stanco? A Matteo Salvini dico che chi come me ha sempre lavorato tanto ha molta resistenza e sa come gestire le energie. Preoccupazione che forse non ha chi, come lui, ha fatto solo chiacchiere nella vita”. Sala  risponde cosi’ agli attacchi del leader del Carroccio, il quale lo ha definito stanco, il tutto mentre lanciava l’ipotesi Gabriele Albertini. Albertini da parte sua si trincera dietro il silenzio piu’ assoluto. Non e’ un mistero che l’ex sindaco di Milano sia “tentato” dal grande ritorno a Palazzo Marino e nutra “riconoscenza” a Matteo Salvini per averlo riproposto. Quanto alle passate liti col leader della Lega, Albertini si sarebbe divertito a scherzare sulla sua personalita’ “vendicativa”.

A dare man forte a Sala arriva anche Italia Viva: ”Consegnare una citta’ come Milano alla destra sovranista sarebbe un disastro, un delitto, perche’ i valori di quella destra sono esattamente il contrario di quello che fa di Milano la capitale europea che e’ diventata, che vive dell’interazione, e’ una citta’ accogliente, rappresenta il mondo. E’ esattamente il contrario delle cose che raccontano e predicano Salvini e Meloni”. Cosi’ il sottosegretario all’Interno Ivan Scalfarotto intervenuto in apertura della prima prima Assemblea milanese di Italia Viva. 

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