Referendum autonomia in Lombardia, Maroni: "Il voto elettronico ha funzionato"

Il presidente della Regione spiega le due criticità nella voting machine

Roberto Maroni

Roberto Maroni

Milano, 23 ottobre 2017 - E' ancora attesa per i risultati definitivi del referendum sull'autonomia in LombardiaIl sito internet della Regione si era fermato nella notte all'avviso in cui si segnalavano "criticita' tecniche nella fase di riversamento dei dati delle voting machine". Poi, verso mezzogiorno di lunedì 23 ottobre, sono appsrsi i dati non sono definitivi. Sono stati 3.010.434 i lombardi che hanno votato:  95,29% sì; 3,94% no e 0,77% schede bianche. Al voto sono andati il 38,25% degli elettori. La provincia in cui si è votato di più è stata Bergamo con il 47,37%, quella con l'affluenza più scarsa la città metropolitana di Milano con il 31,20%. 

"IL VOTO ELETTRONICA HA FUNZIONATO" - Nonostante ciò il presidente della Regione Lombnardia, Roberto Maroni, ha commentato "Il voto elettronico, lo dico e lo affermo, ha funzionato: è il futuro delle elezioni perchè durante tutte le operazioni non ci sono stati problemi. L'unico problema si è avuto dopo la chiusura dei seggi. Chiederò al ministro dell'Interno di tenerne conto". "Il non dare ora il 100% deriva da due criticità. Il fattore umano da una parte, perchè in alcuni seggi il presidente ha digitato lo stesso pin in più voting machine e questo ha bloccato la lettura. La seconda, un fatto tecnico: alcune voting machine hanno iniziato in modalità 'test' e non 'voto'. Sono criticità minori. Siamo al 99% mancano 122 chiavette: entro oggi chiudiamo", ha aggiunto Maroni.

"NON DEVO SCUSARMI IO, MA PD" - "Non mi devo scusare con nessuno, semmai lo deve fare chi nei giorni del silenzio ha parlato a sproposito e invitato a non votare, il Pd si guardi in casa sua", ha detto Maroni rispondendo a una domanda sui disguidi del voto elettronico. "Il Pd sperava in un flop del referendum - ha aggiunto -, invece tre milioni di lombardi, e molti elettori del Pd, sono andati a votare". Maroni ha chiesto al Pd di "lasciare fuori dalla porta la politica" e iniziare a lavorare sui contenuti della trattativa col Governo. 

"LOMBARDI AL VOTO OLTRE LE MIE ASPETTATIVE" - "Oltre 3 milioni di lombardi sono andati al voto. Un risultato oltre le mie aspettative, sono soddisfatto. Vuol dire che il tema dell'autonomia è estremamente importante e io sento il carico di questa responsabilità. Il dato è riferito al 99,5%, ne mancano 122 su 24.336 che si riferiscono a 10 comuni sul totale. E' stata una notte di passione, ma il sistema ha funzionato e lo proporremo alle elezioni della prossima primavera", ha commentato il presidente di Regione Lombardia.

"COMINCIA PARTITA E VOGLIO VINCERLA" -  "Da domani comincia la partita, la giocheremo bene, senza gomitate, in modo leale e io voglio vincerla, ma sara' molto impegnativo", ha dichiarato il governatore.

"GENTILONI DISPONIBILE A DISCUTERE" - E ancora: ""Ho parlato con il presidente Gentiloni, gli ho parlato del nostro test e delle intenzioni che abbiamo. Mi ha confermato il via libera" ad avviare un "confronto su tutte le materie: ci sono anche materie come il coordinamento del sistema tributario che sono molto complesse, è una buona notizia perchè la parte che riguarda il contenuto economico è per noi fondamentale". Gentiloni, ha aggiunto Maroni "è interessato ad aprire con noi una pagina nuova del regionalismo italiano". 

 

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