Sesto San Giovanni, la sinistra al lavoro. Sogna la riconquista dell’ex Stalingrado

Coalizione larga da Pd e Movimento 5 Stelle, sullo sfondo la sfida tra Alberto Bruno e Michele Foggetta. Mentre Di Stefano punta al bis

Alberto Bruno

Alberto Bruno

Sesto San Giovanni (Milano) - Il Natale è alle porte e l’attenzione dei sestesi è sempre più rivolta ai regali e alle tradizioni di questa stagione. In tutto questo clima di luci colori e feste, la politica locale cerca di ricavarsi uno scampolo di spazio e di tempo per poter ragionare sui contenuti e sui protagonisti della prossima campagna elettorale che, non appena si spegneranno i luccichii di fine anno, incomberà di nuovo sulla città, chiamata a eleggere il nuovo sindaco in tarda primavera. Se il centrodestra pare avere le idee piuttosto chiare su una possibile riconferma del sindaco uscente Roberto Di Stefano, che aveva centrato una vittoria storica, nel centrosinistra c’è molto fermento. Partiti e movimenti che fino a pochi mesi fa erano rimasti letteralmente raggelati dalla pesantissima, sonora sconfitta rimediata quattro anni e mezzo fa, in quella che ormai fatica persino a ricordare di essere stata la "Stalingrado d’Italia" dove il partito comunista aveva percentuali bulgare grazie al voto operaio delle fabbriche, oggi tornano a misurarsi e a discutere.

Il progetto che sembra poter fare da traino al rilancio del centrosinistra si chiama "Reinventiamo Sesto". Nessun simbolo, nessuna bandiera di partito. Per ora solamente un arcobaleno di mani che si incontrano e si tendono verso l’alto, per esprimere la volontà di collaboratore e di trovare una alternativa per Sesto. Reinventiamo Sesto, però non rinuncia al ruolo dei partiti: trainata da Pd, Movimento 5 Stelle e molti dei gruppi e delle liste della costellazione della sinistra, ha dato il via a una serie di incontri publici nei quali cittadini ed esponenti politici locali si confrontano sulle diverse tematiche e abbozzano esigenze e programmi da presentare agli elettori.

Si è già partiti con scuola, cultura, sport, oltre che ambiente e urbanistica e lavoro. Il 9 dicembre alle 21 il circolo Pd di via Grandi ospiterà il "tavolo" su legalità e sicurezza. Il 10 dicembre, nel circolo di Sinistra Italiana di via XX Settembre si parlerà di welfare. Al momento, non si fanno nomi di candidati sindaci; si parla di idee, progetti e di un nuovo modello di città da contrapporre a quello del centrodestra.

Ma in realtà sotto sotto si va delineando la sfida tra Alberto Bruno, esponente della società civile, noto per gli impegni in Croce Rossa e nella Protezione civile, che sarà a capo di una lista civica, e Michele Foggetta, esponente dell’area di Sinistra, come Silvio La Corte è il candidato sindaco per la Coalizione della Sinistra.

Il centrosinistra dovrà sicuramente fare i conti con una coalizione centrista, quella che si sta componendo dall’unione di Azione, Italia Viva e, a quanto pare, della lista civica Giovani Sestesi. Il grande vuoto è quello lasciato dalla lista civica Sesto nel Cuore che nel 2017 aveva raccolto quasi il 25% dei consensi di tantissimi sestesi non convinti dalle due coalizioni “tradizionali“. E la vera sfida della politica sestese è conquistare quell’elettorato "in libera uscita".

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