Autonomisti e indipendentisti, Grande Nord sfida la Lega di Salvini

A Milano gli stati generali del movimento che raccoglie molti ex del Carroccio

Marco Reguzzoni

Marco Reguzzoni

Milano, 4 ottobre 2017 - Si riunirà per la prima volta sabato 7 ottobre, all'hotel dei Cavalieri di Milano, il comitato d'indirizzo di Grande Nord, il movimento autonomista che raccoglie molti ex leghisti. L'appuntamento è per le 15, quando si svolgeranno quelli che vengono annunciati come gli "Stati generali del Nord".

La sigla, promossa inizialmente dall'ex "serenissimo" Roberto Bernardelli, in queste settimane ha proceduto all'organizzazione della sua struttura. Del comitato d'indirizzo fanno parte, oltre al presidente Bernardelli, indipendentisti veneti come Franco Roccon, fra i fondatori della Liga Veneta, e Carmen Gasparini; l'ex sottosegretario alla Salute, Francesca Martini; gli ex  eputati Oreste Rossi e Angelo Alessandri. L'ex capogruppo alla Camera del Carroccio, il varesino Marco Reguzzoni, è invece il consigliere delegato di Grande Nord. Il movimento si fonderà su comitati locali, ciascuno con un coordinatore che tiene i rapporti con il comitato di indirizzo, ma senza prevedere segreterie sul modello dei partiti tradizionali. L'ambizione di Grande Nord è di rappresentare le ragioni di autonomisti e indipendentisti delle regioni settentrionali. All'ultima riunione pubblica di Grande Nord, lo scorso maggio, era presente,  eppur come semplice osservatore, anche Umberto Bossi.  

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