Regione Lombardia, nella giunta Fontana Riccardo De Corato e Lara Magoni

Beccalossi lascia Fdi. Donne, Brianza out. "Annuncio entro martedì"

Riccardo De Corato

Riccardo De Corato

Milano, 24 marzo 20128 - Ancora pochi giorni e la Giunta della Regione Lombardia sarà ufficializzata. A garantirlo è il neogovernatore Attilio Fontana: «Siamo arrivati quasi alla conclusione delle trattative, credo proprio che lunedì, massimo martedì, daremo l’annuncio». Tra ieri e oggi continueranno le consultazioni tra i leader dei partiti, a Roma per l’elezione dei presidenti delle Camere. Eventuali nuovi rallentamenti o strappi potrebbero arrivare, come ricaduta, proprio dagli eventi nazionali. Al momento quasi tutte le caselle sono a posto, manca ancora la quadra sui nomi e sul numero delle donne da inserire nell’esecutivo in ossequio alle quote rosa. Un passo alla volta, però. Ieri hanno tenuto banco le vicende interne di Fratelli d’Italia. Il partito di Giorgia Meloni avrà due assessori, sui 16 complessivi, nella Giunta Fontana e questi risponderanni ai nomi di Riccardo De Corato, che sembra destinato alla delega alla Sicurezza finora detenuta da Simona Bordonali, e l’ex sciatrice Lara Magoni, che sembra destinata alla delega al Turismo. Causa o effetto di queste scelte, l’assessore regionale uscente Viviana Beccalossi ha deciso di lasciare il partito. Pronta la risposta dei vertici nazionali di Fratelli d’Italia: «Ora lasci anche il posto in Consiglio regionale», dove è stata rieletta il 4 marzo.

I due assessorati a FdI sono, come già riportato, l’effetto della concessione di un assessorato ai centristi di “Noi con l’Italia”, assessorato che fino a ieri veniva confermato: in pole c’è Raffaele Cattaneo che tornerebbe ad avere la delega ai Trasporti dopo aver presieduto il Consiglio regionale nell’ultima legislatura. L’alternativa è Mauro Parolini, assessore uscente, che però sembra, ora, meno quotato. La Lega avrà sette assessori e cinque di questi saranno uomini. Ormai più che probabili i nomi di Davide Caparini, che avrà la delega al Bilancio finora detenuta da un altro leghista (Massimo Garavaglia), Stefano Bolognini, che sembra destinato ad avere il nuovo assessorato unificato Casa più Politiche sociali, Fabio Rolfi, che ha fatto incetta di preferenze il 4 marzo scorso, e dovrebbe essere premiato con la delega all’Agricoltura, Pietro Foroni, per il quale si vocifera dell’Ambiente e, infine, Massimo Sertori, che avrà il nuovo assessorato alla Montagna. Quanto alle due donne che andranno a chiudere la pattuglia del Carroccio sono in corsa Elena Poma, Cristina Cappellini e Silvia Piani. Fuori dai giochi, a quanto pare, Francesca Brianza. Mentre Claudia Terzi sembra decisa a confermare la scelta del Parlamento.

Forza Italia avrà cinque assessorati. I nomi caldi sono quello di Giulio Gallera, assessore uscente al Welfare (leggi: Sanità) che sarà riconfermato in Giunta con la stessa delega anche alla luce delle oltre undicimila preferenze riscosse in Lombardia: nessuno ha fatto meglio. Fabrizio Sala, anch’egli riconfermato, avrà la delega alle Attività Produttive e all’Internazionalizzazione. Quindi Alessandro Mattinzoli, uomo di riferimento della coordinatrice lombarda Mariastella Gelmini, destinato all’Urbanistica. Due le donne: Silvia Sardone, con delega alle Pari Opportunità, ed Elena Centemero, delega alla Formazione professionale e Lavoro. Occhio, però, a Francesco Ferri, molto vicino a Silvio Berlusconi. Infine la Lista Fontana, che avrà in Stefano Bruno Galli il suo unico assessore. Scontata la delega: quella all’Autonomia.

 

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