Municipio 5, Forza Nuova conquista un consigliere

La leghista Roberta Perrone cambia casacca. All'attacco Anpi e Pd

La consigliera del Municipio 5 Roberta Perrone passa dalla Lega a Forza Nuova

La consigliera del Municipio 5 Roberta Perrone passa dalla Lega a Forza Nuova

Milano, 16 marzo 2018 - Forza nuova conquista il primo posto nelle istituzioni milanesi. Ed è subito polemica. Partiamo dall’inizio. Cioè dall’annuncio di Roberta Perrone, ex capogruppo della Lega al Municipio 5, che ha fatto sapere di aver aderito ufficialmente al movimento di estrema destra (in aula farà parte del gruppo misto): «Questa decisione – dichiara Perrone in un comunicato – è il frutto del mio percorso politico e personale che nasce dal mondo del volontariato, di cui faccio parte da oltre 15 anni. È proprio grazie alle attività portate avanti da Forza Nuova, con le sue associazioni satellite presenti sul territorio a sostegno degli italiani, che ho imparato a conoscere questa realtà politica».

Aggiunge il segretario provinciale di FN Alfredo Durantini: «Un’adesione dalla portata storica: si tratta della prima volta che Forza Nuova a Milano ha un proprio rappresentante ufficiale». Il passaggio di Perrone da un partito all’altro verrà formalizzato domani alle 14, nel corso di una conferenza stampa nel centro di aggregazione del Municipio in viale Tibaldi alla quale prenderà parte pure il segretario nazionale di FN Roberto Fiore. Un passaggio che, come fatto sapere dal presidente di centrodestra del Municipio 5 Francesco Bramati, porrà l’ex leghista «fuori dal perimetro della maggioranza». Immediata la reazione dell’Anpi, che, per bocca del presidente provinciale Roberto Cenati, parla di adesione «grave e preoccupante» e torna a lanciare l’allarme: «Milano è al centro del rifiorire di movimenti fascisti e questo ne è l’ennesimo esempio: ricordo – chiosa Cenati – che Forza Nuova è in contrasto con i principi della Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e con le leggi Scelba e Mancino».

«Siamo fermamente contrari alla concessione di spazi del Comune ad associazioni di esplicito stampo neofascista e quindi incompatibili con i valori della nostra costituzione come Forza Nuova», va all’attacco il capogruppo del Pd a Palazzo Marino Filippo Barberis. La vicesindaco e neo assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo sottolinea però: «Spesso se si impedisce l’uso di uno spazio istituzionale si dà uno spazio comunicativo anche maggiore, il contrario di quello che si vorrebbe. Penso sia questa la provocazione che si sta mettendo in campo».

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