Forum Pd a Milano, Sala: "Opposizione dura, serve segretario che faccia da mediano"

Il sindaco cita il modello milanese: "Rilanciamo in continuazione"

Il sindaco Beppe Sala al Forum Pd di Milano

Il sindaco Beppe Sala al Forum Pd di Milano

Milano, 28 ottobre 2018 -  "Non so quale sarà il futuro del Pd ma pensare di minarne le basi prima delle Europee è una follia". Lo ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, intervenendo dal 'Forum per l'Italia' organizzato dal Pd a Milano. Poi, ha aggiunto: "Prendete queste parole da uno che non ha la tessera ma vuole bene a questo partito". E forse, proprio per questo, ha scelto di usare frasi forti e nette verso il partito.

Secondo il primo cittadino è un momento delicato ma non irrecuperabile: "Al congresso del Pd non voterò come non ho votato allo scorso congresso, però ribadisco il fatto che è importante che ci sia presto un segretario legittimato. Facciamolo subito. Non sosterrò nessuno dei candidati, nel senso che li ascolterò tutti e chiederò loro di garantire una partecipazione aperta e che chiunque lo faccia debba amare il ruolo del segretario e non si faccia mai tentare l'idea del considerarsi il candidato premier perchè in questo momento ci serve un segretario. Quindi con queste caratteristiche vediamo chi prevarrà, ma personalmente mi sembrano delle candidature di valore".  E dal palco ha spiegato: "Voglio un segretario che abbia la voglia di fare la vita da mediano e lavori sette giorni su sette. Voglio un segretario che sappia lavorare con gli altri e costruisca partnership non solo all'interno del partito. Noi dobbiamo parlare con tutti". Ancora: "Voglio un segretario che si senta, perchè al prossimo caso Lodi mette 200 persone fuori dal municipio finchè quella non cambia idea". Non serve "continuamente demonizzare Salvini e Di Maio" cosa pensiamo di loro lo sappiamo, serve "un'opposizione non solo sulle pagine dei giornali ma in piazza".

Sala ha anche parlato di Milano, della linea della sua amministrazione sul doppio binario solidarietà e futuro: "Qui non ci chiudiamo in conclave e non guardiamo i sondaggi. Ascoltiamo, creiamo rete e la gestiamo ogni giorno, senza derogare sulle linee politiche ma sottoponendo le nostre scelte ai tanti popoli di Milano. Stiamo con i piedi per terra ma rilanciamo sempre verso il futuro". Ha citato il Piano quartieri, con 1,6 miliardi da investire in quattro anni e ha parlato di politiche sull'oggi "ma guardando al futuro: perché poi certo, se passa il treno delle Olimpiadi è chiaro che ti ci butti, ma perché fa parte di questa visione". Da ultimo, la questione dei temi non presidiati dal Pd: l'ambiente, la questione femminile e quella delle infrastrutture.

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro