Esercenti e artigiani in difficoltà, Palazzo Marino stanzia 5,5 milioni

Le richieste dovranno arrivare entro il prossimo 30 dicembre. Tajani: ora Governo e Regione devono fare la loro parte

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Milano, 27 ottobre 2020 - Il Comune sostiene i piccoli imprenditori, artigiani e esercenti che investono sul lavoro e sull’occupazione. Da oggi fino al prossimo 30 dicembre sarà possibile presentare la domanda per accedere ai 5,5 milioni di euro di contributi messi a disposizione dall’amministrazione per la creazione e la stabilizzazione di posti di lavoro a favore delle microimprese milanesi di vicinato e di prossimità appartenenti ai settori economici più provati dalla pandemia. Le risorse messe a disposizione provengono dal Fondo di Mutuo Soccorso istituito lo scorso 9 aprile dal sindaco Sala.

Ai contributi, esplicitamente volti alla creazione e alla stabilizzazione dei posti di lavoro, potranno accedere le microimprese dei settori economici più colpiti durante l’emergenza Covid come attività commerciali al dettaglio in sede fissa (ad esclusione delle attività di vendita di generi alimentari e di prima necessità), servizi alla persona (parrucchieri, barbieri, centri estetici), attività della ristorazione, attività di vicinato, strutture ricettive e agenzie di viaggio che abbiano fino a 5 dipendenti e che abbiano subito almeno 56 giorni di chiusura obbligatoria.

Le domande di partecipazione dovranno essere redatte unicamente in via telematica entro le ore 12 del 30 dicembre 2020. Tutte le informazioni e i moduli per accedere al sostegno saranno disponibili su www.comune.milano.it nella sezione bandi e contributi.

L’assessore alle Politiche per il lavoro Cristina Tajani, intanto, commenta: "In questi mesi l’impegno del Comune a fianco del commercio non è mai venuto meno con uno sforzo di quasi 9 milioni di euro suddiviso su diverse misure. È un approccio che è nostra intenzione proseguire anche nei prossimi mesi, per quanto di nostra competenza". L’assessore comunale, infine, si rivolge direttamente alle altre istituzioni: "Mi auguro che alle nostre risorse possano aggiungersene altre, da parte di Regione Lombardia e del Governo nazionale".

 

 

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