Sala ricorda Enrico Berlinguer: "Quel giorno a Milano, dove fu eletto segretario..."

L'aneddoto del sindaco nell'anniversario della morte del massimo dirigente del Pci, scomaprso l'11 giugno del 1984

Enrico Berlinguer a Lamporecchio nel 1981

Enrico Berlinguer a Lamporecchio nel 1981

Milano, 11 giugno 2020 - Nell'anniversario della morte di Enrico Belinguer, deceduto l'11 giugno del 1984, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala ha ricordato la sua figura e il rapporto con la città del segretario del Partito comunista italiano.

Nell'ormai consueto videomessaggio postato sui social, intitolato 'Berlinguer ti voglio bene' dal titolo dello storico film con Roberto Benigni, Sala ha ricordato un aneddoto che gli è stato raccontato da "Gianni Cervetti, storico dirigente del Partito comunista, mio amico ma soprattutto amico e stretto collaboratore di Berlinguer". Il giorno dopo aver tenuto un comizio in piazza Duomo, Berlinguer si fece accompagnare da Cervetti a piazza della Conciliazione per rendere omaggio alla lapide che ricorda il suo amico Eugenio Curiel, medaglia d'oro al valore militare per la sua opera nella Resistenza, ucciso pochi giorni prima della fine della guerra nel 1945. "Berlinguer è un pò imbronciato e Cervetti gli dice che a Milano lui non è mai tranquillo, c'è sempre qualcosa che non va - ha spiegato Sala -. E lui gli dice 'ho i miei buoni motivi, te ne dico tre'. Il primo che proprio qui a Milano al Palalido mi avete eletto segretario del Partito comunista e mi avete portato a una vita così faticosa che mai avrei immaginato. A Milano c'è sempre questo tempo, ieri sera pioveva, ma il terzo motivo è che qui a Milano è stato ucciso il mio amico Eugenio e Curiel che più e meglio di me sarebbe stato un grande segretario del Pci".

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