Elezioni a Milano: Bernardo, sì da Lega e Fratelli d'Italia

Il candidato sindaco in pectore ha visto Salvini in Puglia e la Meloni a Milano. Feltri capolista degli ex An

Luca Bernardo

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Ha incontrato Matteo Salvini domenica a pranzo a Fasano, in provincia di Brindisi, dove il segretario della Lega era impegnato nel tour elettorale per i referendum sulla giustizia: "Clima positivo", raccontano i fedelissimi del segretario lumbard. E ieri alle 16.30 ha visto la presidente di FdI Giorgia Meloni nello studio legale di Ignazio La Russa in corso di Porta Vittoria. Il primario di Pediatria dell’ospedale Fatebenefratelli Luca Bernardo, candidato sindaco “in pectore’’ del centrodestra, ha già parlato faccia a faccia con i due leader e oggi attende il via libera del centrodestra: il vertice nazionale è in programma a Roma alle 15. Cercasi anti-Sala per le comunali d’autunno.

Bernardo, entrando nello studio La Russa per incontrare la Meloni, ha commentato così il suo pranzo con Salvini: "Ho trovato una persona disponibile, che mi piace molto. Poi decideranno i partiti chi candidare. Io sono a disposizione. Salvini non mi ha formalizzato nulla, mi ha detto che il mio è un bel profilo, abbiamo parlato da papà a papà. Albertini vice? L’ho conosciuto, è una bella persona, ma non è il candidato sindaco a scegliere quella posizione. Salvini non mi ha detto nulla in merito". Bernardo, invece, non ha ancora né sentito né visto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi, che in questi giorni non è a Milano ma nella sua villa in Sardegna. Resta l’incognita azzurra in vista del vertice odierno.

La Meloni, invece, mette subito le carte in tavola: dà un giudizio lusinghiero su Bernardo, dopo averlo incontrato, e un paio d’ore dopo, al termine della presentazione del suo libro “Io sono Giorgia’’ a Palazzo Reale, davanti a un’ampia platea di milanesi, annuncia che l’editorialista di Libero, già direttore del Giornale e di Libero, Vittorio Feltri, che l’ha appena intervistata, "ha deciso di iscriversi a Fratelli d’Italia e l’abbiamo convinto con facilità a guidare la nostra lista per le prossime amministrative a Milano". In effetti, nello studio La Russa, prima della Meloni e di Bernardo, era arrivato proprio Feltri. Tutto torna. La Meloni, intanto, commenta l’incontro con il primario: "Spero che domani (oggi, ndr ) ci sia la scelta del candidato, è ora di mettersi a fare la campagna elettorale. Bernardo mi ha fatto un’ottima impressione, è un profilo di grande umanità e da madre non posso che avere una passione per un pediatra. Cosa mi ha colpito di lui? La capacità di ascolto. Mi ha detto una cosa bella: un pediatra sa che quando deve fare una diagnosi a un bambino sotto i due anni, la fa solamente se sa ascoltare la mamma. È il tempo di una politica che sappia ascoltare la gente".

La numero uno di FdI non è stupita dal sondaggio del Sole 24 Ore che dà il sindaco targato centrosinistra Beppe Sala in discesa: "Sono sempre stata certa che Milano fosse contendibile. Il fatto di godere di ottima stampa non vuol dire necessariamente godere del consenso dei cittadini. Questa città ha bisogno di uno slancio diverso, soprattutto di un’amministrazione che non sia attenta solo al suo splendido centro storico, ma anche alle periferie e ai cittadini che in questi anni sono stati dimenticati. Siamo in campo per vincere, non per partecipare".

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