Elena Buscemi: "Sarò un arbitro imparziale in aula. Io iron lady? Sì, ma solo nello sport"

La presidente del Consiglio comunale: ci sono le basi per una collaborazione con l’opposizione. L’astensionismo? Dobbiamo ridurre la distanza tra cittadini e istituzioni. Valcepina? Valuteremo le sue azioni

Elena Buscemi (Pd) è la nuova presidente del Consiglio comunale

Elena Buscemi (Pd) è la nuova presidente del Consiglio comunale

Milano - Elena Buscemi, esponente del Partito democratico, lei è la terza presidente donna nella storia del Consiglio comunale di Milano, ma dopo 24 anni dalla penultima. Una responsabilità in più? "Il fatto che non ci sia stata una presidente per oltre 20 anni è il sintomo che sul tema della rappresentanza di genere in politica c’è ancora tantissima strada da fare. Non bisogna smettere di lottare su questo fronte. Ciò mi carica di una responsabilità ancora maggiore ma nello stesso tempo mi inorgoglisce. Per fare la presidente del Consiglio comunale bisogna avere soprattutto equilibrio. Non posso dire che questa sia una caratteristica solo maschile o femminile. Dipende dalle capacità e dal carattere delle persone".

Sarà una presidente arbitro o intende anche assumere iniziative politiche? "In aula mi piacerebbe essere sempre un arbitro imparziale. Ma ho passione politica e se sarà necessario porterò avanti delle iniziative politiche per avvicinare i cittadini al Consiglio comunale e alle istituzioni. L’astensionismo registrato alle ultime elezioni comunali (il 52,3% dei milanesi non ha votato, ndr ) e l’antipolitica serpeggiante devono trovare una risposta nelle iniziative istituzionali. Non solo. Dobbiamo lavorare per ridurre le disuguaglianze presenti in città e rendere Milano più giusta".

Lei in passato ha detto con orgoglio di essere una «politica di professione», ma è anche una grande sportiva... "La mia passione, al di là della politica, è sicuramente lo sport. Mi piace provare discipline diverse, faccio anche triathlon: corsa, nuoto e ciclismo. Credo che lo sport mi abbia molto aiutato nella mia vita a superare alcuni momenti difficili e a formare il carattere".

I triatleti aspirano a essere chiamati “iron man’’. Lei vuole essere una “iron lady’’? "Mi piacerebbe esserlo, ma solo dal punto di vista sportivo".

Nessun riferimento alla “iron lady’’ Margaret Thatcher? "Assolutamente no".

Il sindaco Sala punta su una collaborazione con l’opposizione e con la Regione per attuare il suo programma per i prossimi cinque anni. Il centrodestra nella prima seduta dell’assemblea ha parlato di «opposizione costruttiva». Ci sono le basi per una collaborazione in Consiglio tra fronti politici opposti? "Io lo auspico e credo che le basi ci siano. Mi fa piacere vedere volti nuovi in Consiglio comunale, ci sono molti giovani in entrambi gli schieramenti. Si può riuscire a costruire un percorso condiviso e puntare su un confronto politico di alto livello. Collaborazione tra Comune e Regione? Lo spero. Io negli ultimi anni, da consigliera delegata al Lavoro della Città metropolitana, ho constatato la necessità di una rapporto con la Regione. Per realizzare progetti e ottenere cambiamenti reali la collaborazione tra istituzioni è importante".

L’opposizione, giovedì in aula, le ha chiesto se si dimetterà da consigliera delegata della Città metropolitana. Lo farà? "Appena ne avrò l’occasione, lascerò la carica. Peraltro tutti gli incarichi in Città metropolitana sono in scadenza: si voterà a dicembre".

Nel suo intervento di giovedì in aula c’è stato un passaggio significativo: «In quest’aula non ci sarà spazio per chi istiga all’odio, pronuncia frasi sessiste e per chi insulterà la Milano solidale e antifascista». Cosa pensa della lettera che la consigliera di FdI Chiara Valcepina, finita nell’inchiesta di Fanpage sulla Lobby Nera, ha scritto al sindaco? "Ho letto la lettera. Per quanto riguarda le immagini viste in tv, in particolare sui presunti finanziamenti illeciti, saranno valutate in altre sedi, non certo in Consiglio comunale. Sui comportamenti in aula della consigliera Valcepina, vedremo, come ha detto il sindaco Sala".

Ritiene necessario far approvare un documento a favore dell’antifascismo da parte di tutti i consiglieri comunali? "Può essere una presa di posizione politica importante, ne valuteremo il contenuto quando ci sarà il testo".

Capitolo Civiche benemerenze, cioè gli Ambrogini d’oro. Ci sarà una proroga alla presentazione delle candidature rispetto al 15 ottobre, visto che si è votato a ottobre? "La questione sarà affrontata durante la riunione dell’ufficio di presidenza e dei capigruppo in programma martedì. La proroga ci potrebbe essere".