Crisi di governo, Fontana: avanti con Draghi ma senza M5S

Le parole del governatore lombardo. Mercoledì previste le comunicazioni del presidente del consiglio Mario Draghi.

Milano - "Il Governo Draghi può continuare il suo lavoro ma, come hanno convenuto anche Salvini e Berlusconi, facendo a meno di un elemento di disequilibrio come ha dimostrato di essere il Movimento 5 Stelle". A dirlo Attilio Fontana, presidente di Regione Lombardia, a margine di un convegno all'università di Pavia. "Anche il Pd - ha aggiunto Fontana - ha destabilizzato l'esecutivo, con alcune recenti proposte sullo ius scholae e sulla cannabis. Non è certo con queste uscite che si facilita il lavoro del Governo".

Intanto si tratta a oltranza per salvare il governo alla vigilia delle comunicazioni di Draghi al Senato sulla crisi aperta dai Cinque Stelle. Il leader del Pd Letta è stato questa mattina a Palazzo Chigi dal presidente del Consiglio, che poi è salito al Quirinale per un colloquio di circa mezz'ora con il presidente della Repubblica Mattarella. Intanto, Salvini ha visto i vertici della Lega e si è saputo che all'ora di pranzo sarà a Villa Grande, la casa di Roma di Berlusconi, per un nuovo incontro con il presidente di Forza Italia. La giornata andrà avanti aspettando fatti politici nuovi che consentano al capo del governo di presentare a Palazzo Madama le condizioni per proseguire il lavoro iniziato un anno e mezzo fa fino al termine della legislatura. Per sbloccare la situazione servono segnali precisi dai partiti, segnali che al momento mancano, soprattutto dal fronte M5s. Ad esempio, dai Dem ci si augura che la pattuglia governista si faccia avanti per evitare un possibile voto di fiducia al buio. Su cosa dirà Draghi domani a Palazzo Madama in ordine alla sua disponibilità ad andare avanti e alle condizioni per farlo, dunque, c'è ancora riserbo, sia a Palazzo Chigi che al Quirinale.

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