Milano, Stefania Craxi: "Sala faccia un passo avanti e intitoli una via a mio padre"

La figlia dell'ex leader socialista è intervenuta dopo che il sindaco ha aperto a un dibattito in Consiglio comunale in occasione del ventennale della morte

Bettino Craxi

Bettino Craxi

Milano, 28 novembre 2019 -  "Leggo con piacere le parole del sindaco di Milano, Giuseppe Sala. Anche se sono passate diverse stagioni, e quindi il tempo per affrontare la questione è maturato già da diversi anni e non ora, il tema che si riapra una riflessione tra quanti a sinistra hanno ignorato la 'questione Craxi' è più che corretto". A dirlo è Stefania Craxi, la figlia dell'ex leader socialista Bettino, dopo che il sindaco ha aperto a un dibattito in Consiglio comunale in occasione del ventennale della morte dell'ex segretario del Psi, che cadrà il 19 gennaio 2020.

"Sala - ha aggiunto  la senatrice di Forza Italia - dice di voler ascoltare la città. Bene. Ma e' una dichiarazione che ha gia' fatto nella ricorrenza del 2017, tre anni fa. Anche allora diceva che bisognava aprire una discussione. Eppure, a Milano, nonostante momenti di approfondimento e di riflessione sulla figura e l'operato del leader socialista, la Fondazione Craxi ne ha promossi tanti, il sindaco, ripetutamente invitato e sollecitato, non ha mai per diverse ragioni partecipato". Dunque, ha concluso, "mi pare pertanto serio e corretto che si faccia un passo in avanti e non si adottino formule di rito per schivare le domande della stampa. Credo alla buona fede del sindaco di Milano. Ma abbia la forza di fare un passo in avanti. Intitoli, nel ventesimo anniversario della scomparsa di Craxi, una importante via nella sua città". 

SALA: "VENTENNALE MORTE NON PASSI IGNORATO" - "Io penso che politicamente sia il momento di affrontare la questione, che non passi ignorato questo ventennale - ha infatti detto il sindaco di Milano -. Poi sulle forme siamo qui per ascoltare proposte e, più che prendere iniziative, io vorrei capire la città che tipo di idee ha. Però giustamente nel ventennale credo sia un passaggio storico da non ignorare". Si parla di gennaio 2020 "quindi praticamente domani mattina e noi siamo qua in ascolto - ha concluso -. Secondo me non sarebbe sbagliato un dibattito in Consiglio comunale, il primo passo potrebbe essere sicuramente questo".

CONSIGLIERI COMUNALI: "SERVE MOMENTO RIFLESSIONE DELLA CITTA'" - Dalle diverse anime dell'aula è arrivata invece la richiesta di passare attraverso un momento di riflessione della città, prima di approdare in Consiglio. E', per esempio, l'opinione espressa dal capogruppo di Forza Italia, Fabrizio De Pasquale, che ha proposto "di dedicare una mostra e una due giornidi dibattito dedicati a 'Bettino Craxi e il riformismo milanese', per ripercorrere una storia che ha seminato tanto nell'amministrazione, nel sociale e nella crescita economica di Milano. Ben venga ovviamente il dibattito in consiglio". Anche per il capogruppo del Partito Democratico, Filippo Barberis, "va bene un dibattito in aula, ma non partirei da lì. Ha senso portare la discussione in Consiglio, ma al termine di un percorso in cui maturano le condizioni affinche' ci sia un dibattito diverso. Partire dall'aula rischia di fotografare le posizioni dei gruppi prima diun serio dibattito che rifletta sulla figura a tutto tondo di Craxi, passando anche dall'esperienza di amministratore milanese e senza ridurre la sua vicenda politica alla conclusione giudiziaria".

Basilio Rizzo, capogruppo di Milano in Comune, si è detto pronto "a partecipare volentieri a un dibattito politico sulla figura di Craxi" perche' "ho sempre detto che il Craxi della di Sigonella merita tutta nostra approvazione e merita una targa nella base militare. Ma c'e' il chiaro e c'e' lo scuro e bisogna scegliere, bisogna chiedersi cosa Craxi rappresenti per i Milanesi" ha spiegato Rizzo, chiedendosi se e' possibile "dare nello stesso anno l'Ambrogino d'Oro alla memoria a Francesco Saverio Borrelli e celebrare Bettino Craxi". Franco D'Alfonso, della Lista Civica Beppe Sala Sindaco, spiega di far parte "del comitato per celebrazione dei vent'anni e quindi prendero' al volo l'occasione per fare proposte, anche se sono poco appassionato di toponomastica e incistarsi sulla proposta di intitolare a Craxi una via non lo trovo giusto. Va bene un dibattito, ma non deve essere divisivo, perche' poi alla fine si fa di Craxi uno stendardo che va da una parte e dall'altra. Non e' cosi'. Penso che alla fine debba essergli tributato un riconoscimento e io avevo gia' proposto un cenotafio al Famedio" ha aggiunto. Per il Movimento 5 Stelle, il tema "non e' di alcun interesse per la maggioranza dei milanesi" e il capogruppo Gianluca Corrado invita il sindaco a "occuparsi dei problemi della citta', che non sono pochi, coinvolgendo il Consiglio comunale nell'azione della Giunta, invece di pensare ad occuparlo con dibattiti piu' o meno revisionisti".

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