Comunali a Milano, lo sconfitto Bernardo: "Sarò in Consiglio comunale"

"Serviva più tempo", sostiene il medico battuto da Sala che promette di assolvere al suo ruolo a Palazzo Marino. E nel centrodestra si apre il confronto

Luca Bernardo

Luca Bernardo

Milano - "Mi vedete con il sorriso perché sono un uomo del pubblico che si è prestato per 15 giorni alla corsa elettorale. Si poteva fare, l'avremmo potuto fare, ma dovevamo avere più tempo". Così il candidato sindaco del centrodestra per il Comune di Milano, Luca Bernardo, accoglie la sconfitta data per certa (a scrutini in corso si ferma intorno al 32% contro il 56% del riconfermato Giuseppe Sala) nel corso di una conferenza stampa nella sede del suo comitato elettorale. "Ci sono diverse sezioni da scrutinare, ma i fatti vanno in una direzione e il sindaco Sala avrebbe vinto i suoi prossimi 5 anni. Ho deciso che starò in Comune, pur continuando a fare il medico", ha aggiunto. Ma per Bernardo. "Il vero vincitore delle elezioni è l'astensionismo".

Per quanto riguarda il suo rivale "non ho sentito Sala, avrò il piacere di sentirlo - ha detto Bernardo -, ma gli auguro di far crescere la città. Spero che al di là dei programmi non si siano dimenticate le persone che hanno deciso di non andare a votare".

Intanto nel centrodestra si apre il confronto sulla scelta del candidato che doveva sfidare Sala. Per Maurizio Lupi (a lungo tra i papabili candidati) è mancato il collante rappresentato da un federatore come era Silvio Berlusconi: "Sembravano le selezioni di X Factor", la sua stoccata. 

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